Allarme alluvioni, il nuovo obbligo del Governo assesta l’ennesima stangata a cittadini e imprese: dal 2025 le polizze volano alle stelle, ecco chi dovrà aprire il portafoglio
Alluvioni, adesso arriva un nuovo obbligo per cittadini e imprese. Lo ha deciso il Governo. Si dovranno sborsare altri soldi.
È allarme fortissimo per il pericolo alluvioni. Nel nostro Paese le Regioni più a rischio, anche per le frane, rimangono L’Emilia Romagna, la Campania, il Veneto, la Lombardia, la Toscana e la Liguria. Di certo, le immagini che abbiamo visto in tempi recentissimi al telegiornale ci hanno molto preoccupato.
Il Po, come potevamo leggere sette giorni fa sul Resto Del Carlino, era infatti in piena. Impossibile non dimenticare l’alluvione che ha devastato la città di Bologna, nonché buona parte dell’Emilia e della Romagna il 20 ottobre 2024. Di certo, la pioggia copiosa delle scorse settimane, ha messo a dura prova la popolazione, ma anche innumerevoli imprese che operano nel settore dell’agricoltura. E non solo.
In certi casi si può parlare di veri e propri disastri, che hanno disintegrato i ricordi di una vita intera, nonché i guadagni meritati col sudore delle fonte. E adesso arriva anche un’imposizione che appare come una beffa da parte del Governo. Una vera e propria stangata nei confronti di cittadini e imprese.
Difatti, come ci svela La Nazione, a partire dal 2025 le polizze voleranno letteralmente alle stelle e, a quel punto, sarà necessario aprire nuovamente il portafoglio.
Allarme alluvioni, le polizze volano sempre più alte
Considerando che le polizze saranno obbligatorie a partire dal primo giorno di gennaio, la notizia non rallegra affatto cittadini e commerciali. Fatto sta che, adesso è più che mai, è un bene avere in mano una polizza, quantomeno per arginare le perdite in caso di nuovi eventi ambientali avversi.
Gli importi delle polizze possono variare in base alla collocazione geografica delle aziende, e soprattutto alla vicinanza ai corsi d’acqua. Altro aspetto da tenere in viva considerazione sono i danni subiti, che alle volte certificano il cosiddetto aumento del rischio.
La stangata che mette in ginocchio cittadini e imprese
L’obbligo della copertura farà inevitabilmente lievitare i costi per le imprese che già stanno vivendo un momento economicamente molto duro. Inoltre, chi possedeva già una polizza, dovrà pagare ancora di più e lo dovrà fare, visto l’aumento del costo delle coperture, per via del disastro del 2023. Si stima infatti un incremento di circa il +30% sulle assicurazioni, previsione che ovviamente impensierisce milioni di cittadini.
Infatti, ciò non riguarda solo le imprese, ma anche i privati. Oltre a ciò dovremo anche mettere sul piatto una possibile assicurazione sulle merci, dal momento che l’obbligo della polizza non riguarderebbe solo i fabbricati, i macchinari e gli impianti. Ora manca solo il Decreto Attuativo delle nuove norme. Dunque è anche possibile che la bozza presentata in precedenza possa essere modificata.