Dopo la pizza al ristorante 20 clienti finiscono dritti in Pronto Soccorso: quello che è successo ha dell’incredibile | L’hanno condita con olio di cannabis, ecco dove
Mangiano pizza all’olio di cannabis e finiscono all’ospedale. L’incredibile disavventura di alcuni clienti di una pizzeria un po’ particolare.
Esistono diverse versioni del cibo più buono che c’è, ma una pizza all’olio di cannabis potrebbe non essere l’idea vincente per una pizzeria.
L’abbiamo assaggiata salata, con il pesce, persino dolce – con la nutella è una vera bontà – e i più temerari con l’ananas. Qualcuno dice che sia buona lo stesso, gli crediamo sulla parola.
Chi ha avuto la disavventura di gustarla con olio di cannabis però non ha apprezzato, ed è finito all’ospedale.
Scopriamo dove è avvenuta l’incredibile vicenda e cosa è successo.
Pizza all’olio di cannabis: cosa è successo
Per chi se lo chiede, l’olio di cannabis viene utilizzato a fini medici. Grazie ai suoi nutrenti è utile per curare ed attenuare i sintomi legati alla salute del cuore, abbassare la pressione e l’eccesso di grassi nel sangue. Ma viene utilizzato anche per gestire il dolore cronico, l’insonnia e l’ansia.
Solitamente il THC, ovvero il principio attivo della cannabis, quello che comunemente viene usato per i suoi effetti, non è presente nell’olio utilizzato a fini medici, o lo è in maniera molto blanda. Va comunque utilizzato sotto controllo medico per stabilirne il giusto dosaggio. E come ci è finito sulla pizza?
Direttamente al pronto soccorso
Il fattaccio è accaduto in Wisconsin, negli Stati Uniti. Alcuni clienti della pizzeria Famous Yeti’s Pizza sono finiti in ospedale, e i medici hanno segnalato la cosa. Dopo le indagini del caso si è scoperto che uno dei pizzaioli ha utilizzato un olio preso da un magazzino di stoccaggio condiviso con altre attività. Spiega a WMTV 15 News Cale Ryan proprietario di Famous Yeti’s Pizza: “L’incidente è stato causato dall’uso errato dell’olio sbagliato da parte di una cucina commerciale cooperativa per preparare un lotto di impasto. Tra il 22 e il 24 ottobre, sono state servite inconsapevolmente 60 pizze contaminate. La cucina commerciale supporta diversi piccoli imprenditori alimentari, tra cui un’azienda che crea prodotti contenenti Delta9″.
Sono circa 20 le persone intossicate e finite al Pronto Soccorso, con sintomi che vanno dalle vertigini alla tachicardia, In ogni caso un solo impasto è stato contaminato, fanno sapere dalla pizzeria, e l’incidente, spiega sempre WMTv 15 News, è stato causato dal fatto che, come riporta il rapporto sul caso, “l’etichetta sulla bottiglia che avverte del THC era solo sul tappo e non è stata vista dall’operatore. Specifica inoltre che il THC presente nella cucina condivisa era legale”. Una brutta disavventura per fortuna senza conseguenze gravi.