Tumore, da oggi si combatte a tavola: la scoperta della ricercatrice americana è rivoluzionaria | Mai più senza l’alimento della salute
Brutta malattia che fa paura solo a sentirne il nome, il tumore si può combattere anche a tavola. Una ricercatrice americana ha fatto un’importante scoperta.
Quando si parla di tumore la mente va immediatamente a immaginare scenari terrificanti di corpi scheletrici, capelli diradati, ospedali e terapie massacranti.
Oggi, per fortuna, con i progressi della medicina, la prevenzione è l’arma più potente che abbiamo. E una malattia presa in tempo non è più mortale quanto prima.
Certo, ci sono casi e casi, ma in linea di massima moltissimi sono ormai curabili. E le linee guida di medici e oncologi ci insegnano anche le buone abitudini quotidiane.
Ormai è assodato: la salute passa dalla tavola, e questo vale anche per i tumori. Alcuni cibi sono più predisponenti di altri. E una ricercatrice americana ha scoperto quello che può aiutare a combatterli.
Tumore: combattilo a tavola
Uno studio condotto dalla dottoressa Yuchen Zhang, ricercatrice dell’università della Georgia, i cui risultati sono stati pubblicati sull’International Journal of Cancer, hanno offerto un ottimo contributo alla ricerca. Combattere queste malattie e scoprire nuovi modi per farlo è fondamentale per garantire benessere e longevità alla popolazione.
Gli scienziati hanno seguito per circa 10 anni il comportamento di oltre 250mila soggetti nel Regno Unito. Di questi, circa 30mila hanno avuto una diagnosi di una qualche forma di cancro. Quello che è stato scoperto in seguito è molto importante, e può essere di grande aiuto per tutti noi.
La scoperta della ricercatrice e il suo team
Sarebbero gli acidi grassi, nello specifico Omega-3 e Omega-6, che aiuterebbero a prevenire il tumore. L’assunzione di Omega-3 è stata associata a tassi inferiori di cancro allo stomaco, al colon e al polmone. Mentre quella di Omega-6 a tassi inferiori di cancro al cervello, alla vescica, alla pelle e, in tutto, a 14 tipi di altri tumori. Msn.com riporta le parole della ricercatrice: “Questi risultati suggeriscono che la persona media dovrebbe concentrarsi sull’assunzione di maggiori quantità di questi acidi grassi nella propria dieta”. Ma dove si trovano e come agiscono?
Secondo gli studi questo tipo di acidi grassi contribuiscono a regolare i processi infiammatori e la crescita cellulare. E si trovano nelle noci e nei semi in generale, in alcuni oli vegetali e nel pesce grasso e azzurro come salmone, merluzzo e trota. Tra l’altro, soprattutto gli Omega-6 sembrano offrire migliori risultati nei soggetti più giovani, per cui sarebbe meglio iniziare ad assumerli sin da subito attraverso l’alimentazione. Un’ottima notizia.