Lecce, la festa di compleanno si trasforma in tragedia | La nuova tendenza per lo sballo circola anche tra i bambini

Festa di compleanno per bambini - Lagazzettadimassaecarrara.it

Festa di compleanno per bambini - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

A Lecce una serata di festeggiamenti si è trasformata in tragedia per colpa di una tendenza pericolosa che sta prendendo sempre più piede.

Pierpaolo Morciano, un giovane di 26 anni, è deceduto ad Alessano, in provincia di Lecce, mentre festeggiava il suo compleanno.

Ma cosa è accaduto durante i festeggiamenti? Le indagini puntano il dito su una nuova tendenza pericolosissima, diffusa tra i giovani, che ha portato alla morte del ragazzo.

La causa del decesso sarebbe quindi da ricondurre ad una nuova moda largamente usata per sballarsi alle feste, una sostanza che può essere usata anche dai bambini, il che la rende estremamente pericolosa.

Scopriamo di cosa si tratta e cos’è accaduto a Lecce nella ultime ore. Numerosi genitori sono già in allarme.

Una tragedia

Alessano, cuore del Salento, si è svegliata sconvolta da una notizia che ha scosso l’intera comunità. Un giovane di soli 26 anni è deceduto nella notte, spezzando bruscamente una vita piena di sogni e progetti. La causa della morte? L’inalazione di protossido di azoto, il cosiddetto “gas esilarante”, contenuto in un palloncino. Mentre festeggiava il suo compleanno con gli amici, il giovane ha ceduto alla tentazione di provare l’ebbrezza di questa sostanza, così diffusa tra i giovani. Un gioco apparentemente innocuo che si è rivelato fatale e, nonostante i soccorsi immediati, per lui non c’è stato nulla da fare, come riporta la giornalista Alba Romano. Il protossido di azoto si è diffuso negli ultimi anni tra i giovani come una moda innocua, un modo per provare nuove sensazioni e liberare lo stress. Tuttavia, dietro questa facciata leggera si nasconde una realtà molto più oscura: il protossido di azoto può causare danni gravissimi all’organismo, fino alla paralisi e all’arresto cardiocircolatorio.

Questa sostanza, utilizzata anche in ambito medico come anestetico, è diventato negli ultimi anni una vera e propria droga di strada, facilmente reperibile online e a basso costo da chiunque. La sua diffusione tra i giovani e persino tra i bambini è allarmante, alimentata da una percezione errata di innocuità e da una ricerca di sensazioni forti. In molti Paesi europei, tra cui il Regno Unito, la Francia e la Germania, si registra un aumento allarmante dei casi di intossicazione e di decesso legati al consumo di questa sostanza. Il fenomeno è particolarmente diffuso tra i giovani, che vedono nel protossido di azoto un modo per sballarsi, evadendo dalla realtà e provando nuove sensazioni.

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Un pericolo spesso sottovalutato

Inalato da palloncini colorati, il protossido di azoto provoca inizialmente una sensazione di euforia, rilassamento e leggerezza. Ma gli effetti a lungo termine sono devastanti. L’inalazione prolungata o frequente di questa sostanza può causare danni al sistema nervoso, problemi respiratori, problemi cardiovascolari e dipendenza.

La tragedia di Alessano è un duro monito per tutti e ricorda quanto sia fondamentale sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sui rischi connessi all’uso di sostanze psicoattive, anche quelle apparentemente innocue usate anche per occasioni in cui sono presenti molti bambini.