Asili Nido: un fiore all’occhiello della Regione Toscana | Tutti i progetti e le attività in partenza
Nel 2024 la Regione Toscana vanta un primato senza precedenti: gli asili nido della Zona Apuana diventano un modello per l’intera Nazione.
Per i più piccoli il processo di istruzione e di civile convivenza inizia in famiglia, ma prosegue senza dubbio negli asili nido e nelle scuole per l’infanzia, e nel 2024 la zona di Carrara si è accaparrata un risultato finora unico in Italia.
Il “modello Carrara” è infatti diventato un esempio di eccellenza non solo in tutta la Regione, ma anche nell’intero Paese, come evidenziato durante il recente convegno “Conoscere e riconoscere l’infanzia”, tenutosi al Palacongressi di Firenze.
Questo modello si distingue per la sua gestione innovativa, nonché per l’integrazione anticipata tra gli asili nido e le scuole per l’infanzia, un processo che agevola i bimbi nella transizione tra le due differenti fasi del loro apprendimento e della loro crescita, e che fornisce loro skills aggiuntive.
Ecco tutte le particolarità del “modello Carrara”, esaltate anche dall’assessore all’Istruzione Gea Dazzi.
Le peculiarità del “modello Carrara”
Carrara vanta cinque asili nido comunali: I Cuccioli, I Koala, Le Mimose, Le Cicogne e Il Girotondo e, in complesso, queste strutture accolgono 292 bambini. Uno degli aspetti distintivi del progetto è la creazione di due poli 0-6, in cui gli asili nido e le scuole per l’infanzia lavorano in sinergia. I Koala collaborano infatti con la scuola San Luca, mentre Il Girotondo si appoggia alla scuola Giampaoli. È prevista inoltre la creazione di un terzo polo tra Le Mimose e la scuola Collodi.
Un altro motivo di lustro è l’istituzione del centro “Verde Magico” al Villino Vittoria della Padula, una zona protetta che offre ai bambini e alle loro famiglie attività diversificate divertenti e istruttive, oltre che ampi spazi gioco. Tutti gli asili nido del carrarese propongono inoltre una vasta gamma di attività, dai corsi di inglese e psicomotricità alle letture ad alta voce, senza trascurare le esperienze all’aperto. Per i lattanti, infine, vi è la possibilità di ricevere il latte materno grazie al progetto di raccolta e somministrazione varato in alcuni Istituti.
Il plauso dell’assessore Dazzi
L’assessore all’Istruzione Gea Dazzi ha valutato positivamente le misure adottate dalla Regione Toscana, in particolare nella zona di Carrara, evidenziando l’importanza degli asili nido in qualità di servizi fondamentali per le famiglie, poiché molti genitori faticano a coniugare la vita privata con quella professionale.
L’amministrazione avrebbe inoltre promosso un concorso per l’assunzione di cinque nuovi educatori, in modo da garantire maggiore sicurezza e migliori condizioni contrattuali per gli altri lavoratori, garantendo così un’alta qualità del servizio.