ULTIM’ORA: fermato un connazionale per l’omicidio di un marocchino ad Aulla

Omicidio ad Aulla - Lagazzettadimassaecarrara.it

Omicidio ad Aulla - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

Svolta nel caso dell’omicidio di Ramzi Abdelmajid, il marocchino 52enne trovato senza vita ad Aulla. Occhi puntati su un connazionale dell’uomo.

La piaga della violenza è arrivata a toccare anche il Comune di Aulla, situato nella storica zona della Lunigiana. Tutto sembra essere iniziato intorno alle 2 di notte di sabato 14 dicembre, quando i soccorritori della Croce Bianca avevano soccorso in strada il 52enne Ramzi Abdelmajid, rinvenuto in chiaro stato confusionale.

L’uomo di origine marocchina era stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pontremoli in codice verde e, giudicato non grave dal personale sanitario, aveva ricevuto le dimissioni dopo i controlli di routine.

Nelle ore successive, però, sarebbe sopraggiunto il decesso, e in seguito è avvenuto il ritrovamento del corpo da parte di un uomo che si trovava nello stesso immobile occupato da Abdelmajid, che ha attivato i soccorsi intorno alle 7.15 del mattino.

Giunti sul posto, gli operatori della Croce Bianca hanno ritrovato il cadavere dello stesso uomo che nella stessa nottata era stato trasportato al Pronto Soccorso, riverso tra alcuni cocci di vetro.

Omicidio ad Aulla, la svolta

Mentre gli inquirenti cercano di far luce sulle cause dell’omicidio, si attendono anche i risultati dell’autopsia sul corpo di Ramzi Abdelmajid. Al momento del ritrovamento, infatti, i sanitari accorsi sul luogo hanno rilevato una grossa ferita alla testa, mentre si escluderebbe la presenza di ferite da taglio o da arma da fuoco.

L’uomo è stato rinvenuto all’interno di uno stabile occupato e, a quanto emerge dalle prime ipotesi, potrebbe esser stato coinvolto in una lite tra connazionali finita in tragedia, entrambi con precedenti legati alla droga. La Polizia ha identificato alcuni sospetti, concentrandosi su persone che avevano avuto recenti conflitti con la vittima, e analizzando anche eventuali collegamenti con attività criminali locali. Nelle ultime ore, il cerchio delle indagini sembra essersi circoscritto attorno a un 30enne connazionale di Abdelmajid, che ora si trova in stato di fermo presso la casa circondariale di Massa in attesa della convalida dell’arresto.

L’identità del presunto assassino

Al momento non sono state rese note le generalità del presunto responsabile dell’omicidio, e la Polizia sta tutt’ora raccogliendo ulteriori testimonianze e prove per chiarire completamente la dinamica dei fatti.

È emerso, però, che si tratterebbe di un 30enne connazionale della vittima, anch’egli senza fissa dimora. L’arresto è avvenuto in una località vicina ad Aulla, dove il sospetto si era rifugiato dopo l’omicidio.