Nuova truffa in atto, i Carabinieri avvertono i cittadini: “Non siamo noi, non pagate”

Nuova truffa, l'allarme dei Carabinieri - Lagazzettadimassaecarrara.it

Nuova truffa, l'allarme dei Carabinieri - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Luni, la nuova truffa che coinvolge l’Arma dei Carabinieri preoccupa il Sindaco Alessandro Silvestri: l’appello alla cittadinanza.

Negli ultimi anni, la criminalità organizzata ha escogitato strategie sempre più innovative ed efficaci per perpetrare pesanti truffe ai danni dei cittadini, infiltrando nei loro raggiri anche delle figure al di sopra di ogni sospetto.

Nella fattispecie, le sofisticate truffe che coinvolgono l’Arma dei Carabinieri rientrano tra le tipologie di reati sempre più frequenti, poiché sfruttano l’innata fiducia e riverenza per la divisa delle gente comune per ingannare potenziali vittime, e sottrarre loro ingenti somme di denaro.

Una delle più diffuse è quella del finto Carabiniere. I truffatori si spacciano per ufficiali dell’Arma e contattano i cittadini prescelti, spesso anziani, per informarli di presunti problemi legali o bancari. Ad esempio, possono affermare che il conto della vittima è stato sequestrato a causa di attività sospette, e richiedere un pagamento per risolvere la questione.

Questo fenomeno ha interessato particolarmente il Comune di Luni, che nelle ultime settimane avrebbe registrato un’impennata di casi analoghi. Per tale ragione, il primo cittadino Alessandro Silvestri ha deciso di rivolgere alla cittadinanza un rigoroso monito, spiegando ai compaesani come identificare il modus operandi dei malintenzionati.

L’appello del Sindaco Alessandro Silvestri

Come anticipato, il Comune di Luni è stato recentemente teatro di una truffa piuttosto elaborata, e che ha già colpito alcuni membri della comunità. Il Sindaco Alessandro Silvestri si è perciò attivato con solerzia, lanciando un avviso urgente ai cittadini in cui ha spiegato che i truffatori contattano le loro vittime tramite SMS, informandole di un bonifico sospetto, e chiedendo loro di contattare un numero telefonico che sembra appartenere ai Carabinieri. Comunicazione, però, del tutto mendace.

Silvestri ha riferito, come riporta anche lavoceapuana: “Il comando della stazione Carabinieri di Luni ci informa che oggi è stata posta in essere una truffa molto articolata, con la quale una persona ha ricevuto un SMS attraverso il quale gli si annunciava che era partito un bonifico. Hanno poi chiamato una serie di persone che si sono rivelate poi essere dei truffatori, dicendo che questo bonifico andava bloccato facendo un altro bonifico“. Il Sindaco, dopo aver sottolineato l’importanza di diffidare di questi messaggi, e di contattare tempestivamente le Forze dell’Ordine, ha concluso: “Non fate bonifici così, sull’onda della fretta che i truffatori potrebbero mettervi“.

Carabinieri - Lagazzettadimassaecarrara.it
Carabinieri – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)

Come tutelarsi dalle truffe

Per tutelarsi da questa tipologia di truffe, occorre verificare sempre l’identità dei chiamanti: se qualcuno si spaccia per un Carabiniere, è necessario rivolgersi al numero di telefono ufficiale della filiale dell’Arma più vicina, fornendo agli operatori non solo tutti i dettagli della conversazione, ma anche il recapito dal quale è partita la chiamata.

Inoltre, mai condividere con estranei le proprie informazioni personali, bancarie e finanziarie, specialmente durante i contatti non espressamente richiesti. Infine, le richieste di denaro molto spesso nascondono intenti fraudolenti: prima di effettuare qualsiasi operazione, è sempre bene avvalersi dell’appoggio e della consulenza dei Carabinieri… quelli veri!