Elettrodomestici, questi ti spiano costantemente e neanche te ne accorgi: il cellulare è l’ultimo dei tuo problemi
Pensi che il cellulare sia l’unico dispositivo a spiarti? In casa è pieno di elettrodomestici peggiori. Comincia a farci caso.
Viviamo circondati dalla tecnologia, ormai fondamentale nelle nostre vite quotidiane, dai telefoni che ci accompagnano ovunque agli elettrodomestici intelligenti che promettono di semplificarci ogni compito.
Tutti sanno già che gli smartphone ci “spiano” ogni giorno: così come il computer o il tablet, sono fonti di raccolta dati coi quali ormai abbiamo imparato a convivere.
Devi sapere però che non sono gli unici responsabili dello spionaggio: in casa ci sono tanti elettrodomestici che sono diventati i nuovi occhi e orecchie delle aziende produttrici. E il fatto più inquietante? Lo fanno in silenzio, senza che tu te ne renda conto.
Stai molto attento ai dispositivi che hai in casa e cerca di capire quali e quanti dati stanno raccogliendo. Potresti ritrovarti con una brutta sorpresa.
La casa ti osserva
A casa propria uno dovrebbe sentirsi al sicuro e invece non è così: ogni elettrodomestico è una potenziale fonte di raccolta dati. Ma a cosa si riferiscono queste informazioni? Di solito sono usate per comprendere le abitudini dell’utente. Lo scopo è molto semplice: le aziende, ma anche altri brand terzi, vogliono proporti le offerte migliori per portarti ad acquistare i loro prodotti, e possono farlo solo se hanno i tuoi dati a disposizione.
Oltre alle abitudini di utilizzo, le aziende raccolgono i contenuti visualizzati oppure anche dati ambientali come la temperatura e l’illuminazione. È sconvolgente scoprire quante informazioni possono conoscere di noi le aziende, ed è ancora più sconvolgente sapere che proprio questi elettrodomestici che usiamo ogni giorno sono i più assidui raccoglitori di dati.
Gli elettrodomestici che ti spiano di più
Gli elettrodomestici moderni non si limitano a svolgere le loro funzioni tradizionali: grazie ai sensori integrati e alla connessione a internet, raccolgono una quantità sorprendente di dati. Tra quelli che ne riescono a raccogliere di più ci sono le smart TV, gli altoparlanti smart e sorprendentemente anche le friggitrici ad aria. Questi elettrodomestici infatti sono sempre più smart e si connettono a internet per offrire un’esperienza migliore all’utente; sì, ma anche per “spiarlo” meglio.
Il confine tra utilità e invasione della privacy è sottile. Spesso, quando accetti di configurare un dispositivo connesso, firmi inconsapevolmente un contratto che autorizza queste pratiche. Le condizioni d’uso, lunghissime e difficili da comprendere, nascondono il consenso alla raccolta dei dati. Ma come si può preservare la propria privacy, allora? Innanzitutto, devi leggere sempre le condizioni d’uso prima di configurare dispositivi intelligenti, anche se possono essere molto lunghe. Poi è sempre opportuno disconnettere il dispositivo dal Wi-Fi, quando non è necessario utilizzare funzioni smart. Con questi accorgimenti ridurrai di molto la quantità di dati rubati dalla tua quotidianità.