In Toscana si trova uno dei borghi più belli d’Italia: è costruito in un modo davvero strategico | Incastonato tra due valli spettacolari

(fonte Luigiana world) -lagazzettadimassaecarrara.it

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In Toscana, terra di bellezze senza tempo, esiste un borgo che ti lascerà senza fiato e che non puoi lasciarti sfuggire.

Incastonato tra due valli spettacolari, questo gioiello architettonico offre panorami mozzafiato che si perdono all’orizzonte.

Le case di pietra, dai colori caldi e avvolgenti, si arrampicano lungo le colline creando un’atmosfera unica e suggestiva.

Passeggiando per i vicoli stretti e tortuosi, si respira un’aria di pace e tranquillità che invita alla scoperta dei suoi angoli più nascosti.

Si tratta di un luogo a dir poco perfetto per tutti coloro che cercano un rifugio lontano dalla frenesia della vita quotidiana.

Storia e tradizioni

Incastonato tra le dolci colline della Toscana, in un punto strategico che lo rende un vero e proprio baluardo naturale, sorge il borgo di Montereggio. Questo piccolo gioiello, parte del comune di Mulazzo in provincia di Massa Carrara, è un tesoro nascosto che merita di essere scoperto. Situato a dominare la Valle del Torrente Mangiola e il Valico dei Casoni, un’antica via che collegava la Liguria alla Valle del Fiume Magra e alla Via Francigena, questo borgo è stato fin dai tempi antichi un punto di controllo fondamentale. A riprova di ciò, una mappa conservata nei Musei Vaticani raffigura Montereggio, sottolineando la sua importanza strategica già in epoca remota.

Oltre alla sua rilevante posizione geografica, Montereggio è noto per due tradizioni che lo rendono unico nel suo genere. Da secoli, infatti, gli abitanti di questo borgo sono stati i celebri librai itineranti, Sin dal Cinquecento, infatti, gli uomini di questo borgo partivano ogni primavera con le loro gerle per vendere libri. Dalla Toscana alla Pianura Padana, diffondevano la cultura, anche attraverso testi considerati eretici. Una testimonianza di come, in un passato non troppo lontano, i libri fossero portatori di conoscenza e di un sapere che andava oltre le barriere geografiche. Questa antica usanza ha contribuito a far conoscere Montereggio ben oltre i confini della Toscana. Ma non è tutto: un’altra usanza che caratterizza Montereggio è quella dei “cantori di maggio“. Una tradizione, nata negli anni ’50 del secolo scorso, che si tramanda ancora oggi con orgoglio di generazione in generazione. Tra il 30 aprile e il 1° maggio, i “maggianti” percorrono le vie del borgo intonando canti per celebrare l’arrivo della primavera.

Montereggio-Comune-Mulazzo_fonte_Luigiana_world_-lagazzettadimassaecarrara.it
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Un borgo da scoprire

Montereggio è un luogo che incanta per la sua bellezza, la sua storia e le sue tradizioni. Le sue stradine acciottolate, le case in pietra, la vista panoramica sulle valli circostanti.

Insomma, tutto concorre a creare un’atmosfera unica e suggestiva. Se siete alla ricerca di un borgo autentico, lontano dai circuiti turistici più battuti, Montereggio è sicuramente la meta ideale.