Debiti, nel 2025 c’è la grandiosa notizia: finalmente puoi strappare queste cartelle | Il nuovo anno diventa più leggero
Per chi ha debiti di varia natura e titolo, buone notizie: nel 2025 molti di essi andranno in prescrizione e saranno quindi da considerare estinti.
Avere dei debiti non è mai una bella esperienza. Soprattutto con lo Stato.
Purtroppo, però, a volte la vita ci porta a vivere situazioni non volute, come licenziamenti inaspettati, riduzione delle ore e quindi della retribuzione. Oppure una separazione.
E ci ritroviamo a vivere una profonda crisi economica, che ha come conseguenza il mancato pagamento ad esempio di bollette, fatture e mense scolastiche. Non per nostra volontà, ma per necessità.
Fortunatamente, il prossimo anno porta con sé buone notizie sul fronte debiti: molti di essi saranno cancellati perché andranno in prescrizione. Scopriamo qualcosa di più.
Debiti; nel 2025 tante prescrizioni
Prima di vedere quali saranno i debiti in prescrizione per il prossimo 2025, ricordiamo una regola fondamentale. Ogni debito, di qualunque natura, ha i suoi tempi di scadenza per andare in prescrizione, che possono essere da alcuni mesi a 10 anni.
Ma affinché il termine sia risolutivo, occorre che in questo lasso di tempo non vi sia stata nessuna azione da parte del creditore, come ad esempio un sollecito o una diffida. Questo infatti interrompe la prescrizione, azzerandola, e facendola, ogni volta, ripartire da capo. Vediamo ora le novità che ci aspettano.
Le novità in arrivo
Le prime novità, come riporta anche il sito money.it, riguardano la cancellazione automatica delle cartelle esattoriali affidate da almeno 5 anni all’Agenzia delle Entrate. In linea di massima, afferma, saranno prescritti i debiti 2019-2020 riguardanti ad esempio “bollette telefoniche, omessa dichiarazione dei redditi, canone di locazione, multe stradali, spese condominiali ordinarie”. Ma anche abbonamenti (come servizi di streaming, paytv), alimenti e assegno di mantenimento, tasse e imposte dovute agli enti locali come Imu e Tari.
Inoltre andranno in prescrizione “tutti i debiti risalenti al 2015 derivanti da contratti e fatture”. Secondo il citato sito, poi, verranno azzerati anche i pagamenti per bollette di luce, gas e acqua del 2023, conguagli compresi. Per il termine della prescrizione però, attenzione, si fa riferimento all’ultimo giorno in cui era possibile effettuare il pagamento, e non al primo utile. Controlla bene quindi la data apposta sul bollettino. E non saranno dovute nemmeno le spese condominiali spettanti all’inquilino insieme al canone d’affitto. Queste e molte altre novità sono attese per il prossimo anno. Il consiglio è quello di farsi seguire da un professionista che sappia aiutarci a districarci.