Debiti, nel 2025 c’è la grandiosa notizia: finalmente puoi strappare queste cartelle | Il nuovo anno diventa più leggero

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Debiti (Foto di luxstorm da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it

Per chi ha debiti di varia natura e titolo, buone notizie: nel 2025 molti di essi andranno in prescrizione e saranno quindi da considerare estinti.

Avere dei debiti non è mai una bella esperienza. Soprattutto con lo Stato.

Purtroppo, però, a volte la vita ci porta a vivere situazioni non volute, come licenziamenti inaspettati, riduzione delle ore e quindi della retribuzione. Oppure una separazione.

E ci ritroviamo a vivere una profonda crisi economica, che ha come conseguenza il mancato pagamento ad esempio di bollette, fatture e mense scolastiche. Non per nostra volontà, ma per necessità.

Fortunatamente, il prossimo anno porta con sé buone notizie sul fronte debiti: molti di essi saranno cancellati perché andranno in prescrizione. Scopriamo qualcosa di più.

Debiti; nel 2025 tante prescrizioni

Prima di vedere quali saranno i debiti in prescrizione per il prossimo 2025, ricordiamo una regola fondamentale. Ogni debito, di qualunque natura, ha i suoi tempi di scadenza per andare in prescrizione, che possono essere da alcuni mesi a 10 anni.

Ma affinché il termine sia risolutivo, occorre che in questo lasso di tempo non vi sia stata nessuna azione da parte del creditore, come ad esempio un sollecito o una diffida. Questo infatti interrompe la prescrizione, azzerandola, e facendola, ogni volta, ripartire da capo. Vediamo ora le novità che ci aspettano.

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La prescrizione delle cartelle esattoriali (foto di Mikhail Nilov da Pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

Le novità in arrivo

Le prime novità, come riporta anche il sito money.it, riguardano la cancellazione automatica delle cartelle esattoriali affidate da almeno 5 anni all’Agenzia delle Entrate. In linea di massima, afferma, saranno prescritti i debiti 2019-2020 riguardanti ad esempio “bollette telefoniche, omessa dichiarazione dei redditi, canone di locazione, multe stradali, spese condominiali ordinarie”. Ma anche abbonamenti (come servizi di streaming, paytv), alimenti e assegno di mantenimento, tasse e imposte dovute agli enti locali come Imu e Tari.

Inoltre andranno in prescrizione “tutti i debiti risalenti al 2015 derivanti da contratti e fatture”. Secondo il citato sito, poi, verranno azzerati anche i pagamenti per bollette di luce, gas e acqua del 2023, conguagli compresi. Per il termine della prescrizione però, attenzione, si fa riferimento all’ultimo giorno in cui era possibile effettuare il pagamento, e non al primo utile. Controlla bene quindi la data apposta sul bollettino. E non saranno dovute nemmeno le spese condominiali spettanti all’inquilino insieme al canone d’affitto. Queste e molte altre novità sono attese per il prossimo anno. Il consiglio è quello di farsi seguire da un professionista che sappia aiutarci a districarci.