Area 51, anche l’Italia ha la sua: a pochi chilometri da Torino in questa location rivive la leggenda di Roswell
Anche in Italia abbiamo una misteriosa Area 51: gli alieni sono atterrati tra noi? Chi abita nei pressi di Torino giurerebbe di si.
In Italia abbiamo un’Area 51. Pochi lo sanno – del resto, dovrebbe rimanere un segreto – ma si trova poco distante da Torino. La nostrana Roswell.
Per chi non lo sapesse, l’Area 51 è una base militare nel deserto del Nevada avvolta dal mistero. Molti pensano che nasconda le prove degli alieni, addirittura i loro corpi conservati.
Mentre Roswell è la cittadina dove nel 1947 si schiantò al suolo un oggetto non indentificato, ritenuto una navicella aliena. Anche se le fonti ufficiali sostengono che si sia trattato semplicemente di un pallone sonda precipitato.
Ma, come detto, anche nel nostro Paese abbiamo qualcosa di simile. Si trova a pochi chilometri da Torino.
Area 51: anche in Italia ce n’è una
Nei pressi di Torino c’è un monte che si dice sia stato teatro di numerosi avvistamenti UFO. Le storie raccontate sono tante: la prima risalirebbe addirittura al 1960, quando un’intera famiglia ha affermato di aver visto un oggetto volante sorvolare la cima del monte, illuminandolo con un potente fascio di luce. Nel 1978 invece guidatorino.com racconta che due escursionisti si sono trovati davanti ad un’accecante luce, e uno di essi ha deciso di seguirla, scomparendo poi nel nulla. L’altro, dopo aver chiesto aiuto, ha iniziato le ricerche ritrovando l’amico sotto shock e con una strana bruciatura sulla gamba. Una volta ripresosi, quest’ultimo avrebbe raccontato di essere stato catturato da esseri scesi da un’astronave dalla strana forma, che lo avrebbero toccato tenendolo paralizzato a lungo.
Un altro avvistamento risalirebbe al 1996, quando anche questa volta due escursionisti raccontano di aver visto un oggetto volante non identificato di colore giallo-verde, nel quale si intravedevano degli ominidi. Leggenda o esiste un fondo di verità? Ma, soprattutto, dove si trova questo spot che affascina gli appassionati?
Gli strani avvistamenti
Siamo sul Monte Musiné, all’inizio della Val di Susa. Avvolto dal mistero, proprio come l’Area 51, e dove sembra si aggirino gli alieni. Zetatielle.com riporta invece un interessante estratto di un antico scritto del 966 D.C., La Cronaca del monastero di San Michele della Chiusa dell’abate Guglielmo, in cui viene descritto ciò che fu visto la notte in cui “si vide un fuoco immenso a modo di grande colonna […] scendere dal cielo sul monte e, colle sue fiamme lampeggianti nell’aere sereno, lambire tutto intorno la cima“.
Sulla cima del monte, alto 1.150 metri, oggi si trova una croce in cemento armato alta 15 metri. Ma, riporta il CICAP, ovvero il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, negli anni ’70 vi si trovava una lapide in metallo, apparsa all’improvviso e altrettanto improvvisamente scomparsa. Che recava un’incisione: “‘Qui è l’una antenna dei 7 punti elettrodinamici che dal proprio nucleo incandescente vivo la terra tutta respira emette vita’. Seguiva un elenco di personalità ‘magiche’ che opererebbero attraverso il monte, da Gesù Cristo a Gandhi, e si chiudeva con un invito: ‘Pensaci intensamente 3 minuti. Pensiero è costruzione‘”. Un vero mistero.