Massa-Carrara, il sindaco Mastrini interviene sullo sciopero medici Noa: “Non vogliamo che il reparto sia indebolito”
Il primo cittadino di Tresana e membro della SDS Matteo Mastrini si schiera a favore dello sciopero dei medici Noa: “Uniti in questa battaglia”.
Continuano i dissapori del personale medico presso l’Ospedale delle Apuane, e i medici del Noa hanno indetto uno sciopero generale che avrà luogo venerdì 10 gennaio, paralizzando così alcune attività della struttura.
Il motivo del malcontento è presto detto: la scelta di scioperare è infatti legata alla decisione di sopprimere la guardia notturna anestesiologica, misura che ha suscitato forti preoccupazioni non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche nella comunità locale.
La responsabile del provvedimento, introdotto in data 1 dicembre 2024, è l’Azienda Sanitaria Locale, e i suoi effetti hanno condotto a una riorganizzazione che prevede la disponibilità degli anestesisti solo su chiamata, anziché fornire all’ospedale una presenza costante durante la notte.
Sulla questione si è pronunciato anche il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, che si è schierato apertamente dalla parte dei medici scioperanti, invocando un ripensamento da parte dell’ASL.
La preoccupazione per i pazienti
Come anticipato, la soppressione della guardia anestesiologica presso l’Ospedale delle Apuane ha fortemente scosso il personale medico e la comunità del territorio, poiché la mancanza di personale attivo durante le ore notturne potrebbe apportare gravi disagi ai pazienti ricoverati, soprattutto in caso di emergenze.
Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Maria Teresa Casani, ha però difeso la sua decisione, affermando che la riorganizzazione si pone come una scelta necessaria per ottimizzare le risorse e garantire una gestione più efficiente del personale. Ha inoltre sottolineato che la misura è stata adottata dopo un’attenta valutazione delle esigenze operative, e che l’Azienda è impegnata a garantire la sicurezza dei degenti e la qualità delle cure profuse. Diversa la posizione dei medici del Noa: essi ritengono infatti che la soppressione della guardia notturna aumenterà il carico di lavoro e lo stress per il personale, oltre che mettere a repentaglio la salute dei pazienti. Anche il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, ha espresso preoccupazioni analoghe, evidenziando anche l’importanza di migliorare il servizio di trasporti dalla Lunigiana a Massa, in modo da assicurare ai residenti un pieno e agevole accesso ai servizi sanitari. Secondo il primo cittadino, inoltre, lo sciopero costituisce uno strumento legittimo per difendere i diritti dei medici e dei pazienti, e ha invitato l’ASL a ritornare sui propri passi.
L’appello di Matteo Mastrini
Come riportato da lavoceapuana.com, Matteo Mastrini ha dichiarato: “Se tutti i medici di un intero ospedale si schierano e si espongono così chiaramente rispetto a una decisione dell’Azienda Sanitaria, occorre che Casani ne prenda atto e faccia marcia indietro. E in questa battaglia dobbiamo essere uniti, perché al Noa sono nati anche i nostri figli“.
E ha concluso: “La soppressione di un turno della guardia notturna anestesiologica è da evitarsi, sia per consentire ai medici di non essere sottoposti a forti carichi di stress, sia per la salvaguardia delle pazienti in sala parto“. Non resta che attendere gli sviluppi successivi allo sciopero del 10 gennaio.