Cecilia Sala: polemica dopo il post su Facebook del sindaco Persiani | PD: “Ritiri le sue dichiarazioni”

Cecilia Sala con Giorgia Meloni - Lagazzettadimassaecarrara.it

Cecilia Sala con Giorgia Meloni - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)

Il post su Facebook del sindaco Francesco Persiani sulla liberazione di Cecilia Sala scatena un vespaio nel mondo politico: il Partito Democratico parte all’attacco.

Non si placano le polemiche in merito alla liberazione della giornalista Cecilia Sala, recentemente tornata in Italia grazie agli sforzi diplomatici dell’Esecutivo dopo una detenzione di 21 giorni in un carcere iraniano.

La giornalista era stata arrestata il 19 dicembre 2024 mentre si trovava a Teheran con un visto giornalistico regolare con l’accusa di aver violato alcune leggi della Repubblica Islamica, anche se tali addebiti non sono mai stati resi noti all’opinione pubblica.

Durante la sua detenzione, Sala è stata trattenuta presso il carcere di Evin, struttura in cui vengono solitamente relegati i prigionieri politici e, secondo quanto riportato dai genitori della stessa, sarebbe stata sottoposta a delle condizioni di vita degradanti, privata dei suoi occhiali e costretta a dormire senza materasso.

Gli intensi sforzi diplomatici tra Italia, Stati Uniti e Iran hanno infine sortito effetti positivi, e il 9 gennaio 2025 Cecilia Sala è finalmente atterrata nell’aeroporto di Ciampino, ove ha potuto ricongiungersi con il fidanzato e i genitori. Ma il suo ritorno nel Belpaese non ha mancato di sollevare alcune polemiche nel mondo politico.

Il posto del sindaco Francesco Persiani

Numerosi esponenti politici hanno espresso il loro plauso nei confronti dell’impegno profuso dal Governo ai fini della liberazione di Cecilia Sala, al pari dell’opinione pubblica, che da giorni aveva lanciato il suo nome in tendenza sui social.

Dopo l’euforia iniziale, però, alcuni personaggi pubblici hanno rievocato le memorabili dichiarazioni compiute in passato dalla giornalista in merito alla vicenda dei marò, nelle quali sosteneva che giungere a compromessi per la loro liberazione avrebbe minato la credibilità dell’Italia a livello internazionale. Anche il sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha commentato l’intera vicenda, dicendosi soddisfatto del ritorno di Sala in Italia, ma auspicando anche che la stessa abbia avuto modo di riflettere sulle proprie dichiarazioni precedenti. “Felice che Cecilia Sala sia rientrata sana e salva in Patria” – ha scritto su Facebook il primo cittadino di Massa – “in quella Patria che, grazie al nostro Presidente del Consiglio, le ha garantito la libertà, dimostrandole di dimenticare le sue passate osservazioni sui nostri marò, e le ha insegnato cosa significa adesso essere cittadini italiani“. Affermazioni che hanno suscitato la ferma condanna da parte delle opposizioni.

Il post di Francesco Persiani - Lagazzettadimassaecarrara.it
Il post di Francesco Persiani – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Facebook)

La replica del Partito Democratico

In una lunga nota congiunta, Emiliano Fossi, segretario del PD Toscana, Elisabetta Sordi, segretaria del PD Massa-Carrara e Claudia Giuliani, segretaria del PD Massa, hanno condannato l’exploit di Persiani su Facebook. “Il Partito Democratico esprime la propria più profonda indignazione per le recenti dichiarazioni del sindaco di Massa Francesco Persiani, che con un post su Facebook ha attaccato ingiustamente la giornalista Cecilia Sala, appena rientrata in Italia dopo il periodo di detenzione in Iran“.

La nota continua: “Le sue parole, mancando di sensibilità e rispetto, rappresentano un attacco non solo personale, ma anche istituzionale, alla libertà di stampa e al diritto di ogni giornalista di svolgere il proprio lavoro senza timore di ritorsioni“. Anche Giacomo Bugliani, presidente della commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale della Toscana, ha invitato Persiani a scusarsi pubblicamente, e a riflettere sui contenuti del suo post. Dal canto suo, però, il sindaco di Massa ha mantenuto il suo post visibile online, e un utente ha ironizzato nei commenti: “Chi ha hackerato il profilo del sindaco di Massa?“.