Degrado attorno all’asilo di via Casone, interviene il consigliere PD Alberti e avverte: “L’intervento non è più rinviabile”
Il consigliere del Partito Democratico Stefano Alberti sollecita degli interventi di bonifica nell’asilo di via Casone: la situazione appare fuori controllo.
Il 2025 si apre all’insegna delle polemiche per il comparto politico della città di Massa, questa volta a tutela del benessere dei più piccoli.
In particolare, l’attenzione del consigliere del Partito Democratico Stefano Alberti si è concentrata sull’asilo di via Casone, noto come “Girotondo”, che attualmente ospita circa 25 bambini.
Nonostante la struttura sia stata recentemente migliorata con interventi di adeguamento durante le festività natalizie, in modo da accogliere i bimbi in un ambiente più sicuro e moderno dopo la demolizione della struttura originaria, sussisterebbero tutt’ora alcuni rischi per la salute dei suoi giovani occupanti.
Le criticità principali riguardano la necessità di ulteriori interventi per ottimizzare la struttura in funzione delle esigenze degli iscritti, e Stefano Alberti ha suggerito all’amministrazione i lavori più urgenti in termini di sicurezza.
La preoccupazione delle famiglie
Nonostante i miglioramenti apportati alla nuova struttura, alcune famiglie hanno espresso delle remore in merito alla sicurezza e all’adeguatezza degli spazi riservati ai bimbi, e la comunità locale auspica che le prossime migliorie in calendario vengano effettuate con tempestività.
In particolare, sarebbe l’area circostante l’asilo a destare viva preoccupazione, poiché il terreno versa in uno stato di completo abbandono, con l’erba lasciata incolta e perciò potenziale habitat per insetti, roditori e persino per i rettili che popolano l’area. Per tale ragione, il consigliere Stefano Alberti, in forza al Partito Democratico, ha invitato l’amministrazione a procedere con la bonifica, caldeggiando anche un coinvolgimento maggiore delle famiglie nelle decisioni riguardanti l’asilo di via Casone.
L’intervento di Stefano Alberti
Secondo quanto riporta lavoceapuana.com, Stefano Alberti avrebbe bacchettato l’amministrazione di Massa, asserendo di aver fatto luce sulle condizioni delle aree circostanti l’asilo “Girotondo” già nell’estate del 2024, ma senza ottenere riscontri apprezzabili.
Alberti ha inoltre riferito di essersi fatto portavoce del malcontento delle famiglie e dei cittadini residenti nella zona, in quanto lo stato di incuria del terreno adiacente la struttura minaccerebbe la salute sia dei primi che dei secondi. E ha sottolineato: “È a questa estate che sollecito e segnalo interventi per la situazione di abbandono dell’area circostante l’asilo di Casone. Risposte di circostanza degli uffici e il rimando alla nuova gestione tramite lo strumento del Global Service, che si è trasformato in un Minimal Service“. Alberti ha poi concluso: “Il taglio dell’erba infestante, rifugio perfetto per insetti, roditori e bisce che creano problemi e disagi alle famiglie confinanti con il terreno pubblico non è più rinviabile“.