Tasse, il Governo ha messo mano alla più odiata: aumentata ancora una volta | Solo alcuni possono non pagarla

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Tasse (Foto di Bruno da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it

Con la nuova Legge di Bilancio alcune novità non sono molto piacevoli. Una delle tasse più odiate è stata persino aumentata.

Ogni fine anno, quando viene presentata una nuova Legge di Bilancio i cittadini restano con il fiato sospeso fino alla sua conferma.

Sapere che il Governo sta mettendo mano alle tasse è sempre preoccupante, anche perché il più delle volte queste vengono aumentate, e molto difficilmente diminuite.

E infatti una delle più odiate ad aver subito un rincaro che gli italiani non hanno accolto certo bene.

Fermo restando che le tasse vanno pagate sempre, è pur vero che ce ne sono alcune particolarmente invise al popolo italico. E sapere di dover sborsare più del solito non la renderà di certo più simpatica.

Tasse: la più odiata è stata aumentata

La nuova Legge di Bilancio ha messo mano a diversi punti; non tutti i cambiamenti, però, sono negativi e da bocciare. Per esempio, molte misure prese sono a favore delle famiglie e delle imprese, per dare nuova spinta all’economia. Ad esempio, il reddito Irpef è stato ridotto in 3 scaglioni. Per metter ordine nelle spese di lavoro (spesso gonfiate o falsate da alcuni furbetti) queste devono essere rigorosamente tracciabili.

“In particolare” – leggiamo sul portale del Ministero del Lavoro“la deducibilità delle spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto sostenute o rimborsate ai dipendenti, e quelle per trasferte tramite taxi e noleggio con conducente, è limitata ai pagamenti tracciabili”. Ma sono tantissimi i punti rivisti e rimaneggiati. E poi c’è lei, la tassa più odiosa e odiata, che è stata addirittura aumentata.

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L’odiata tassa (foto di KoolShooters da Pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

Qualcuno può comunque non pagarla

Qual è la tassa più odiata? Il canone Rai, ovviamente, ovvero la tassa sul possesso del televisore. Il Governo ha deciso di non confermare la riduzione di cui abbiamo usufruito fino ad oggi, portando quindi il costo da 70 a 90 euro. Resta al momento nella bolletta dell’energia elettrica, anche se da un po’ si parla di scorporarla. Ma probabilmente, fino a che non si troverà una soluzione alternativa le cose potrebbero restare tali, anche perché sembra l’unico modo per combattere l’evasione fiscale. Non tutti, però, devono pagare il canone Rai.

Tra gli esenti, è interessante segnalare, come spiega l’Agenzia delle Entrate, i cittadini “con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti)”. Ma sono anche altre le categorie esenti, come gli agenti diplomatici e i militari di cittadinanza non italiana. E ovviamente chi non possiede un televisore a casa.