Il Governo Meloni non ci sta: chi ha un’auto con questa targa deve mettersi in regola | Passati tre mesi devi lasciarla in garage
Nuovi limiti e regole per gli automobilisti. Il Governo ha deciso che alcune targhe devono essere messe in regola se vogliono circolare.
Da mesi si parla di riforme e di cambiamenti per i cittadini italiani. Dalla Legge di Bilancio al Codice della Strada, il 2025 si apre con tante novità.
Sono stati toccati diversi punti che riguardano ogni aspetto della vita dei contribuenti, dalla Sanità al lavoro, alla famiglia.
Mentre si cerca di rendere le strade più sicure con nuove normative e limiti, per arginare quanto più possibile incidenti e condotte incoscienti.
Ma il Governo deve anche fare cassa, evitando il malcostume dell’evasione fiscale emanando leggi e stabilendo condotte che possano far entrare soldi nelle casse dello Stato. Soldi che poi saranno utilizzati per i servizi pubblici e per gli aiuti a chi ha bisogno. Tra le novità, sembra proprio che non ci sia pace per gli automobilisti, che dovranno mettere in regola anche le targhe delle proprie auto se vogliono circolare.
Governo Meloni: gli automobilisti regolarizzino le targhe
In Italia attualmente circolano circa 40 milioni di auto, e cercare di mettere ordine in un numero tanto grosso di veicoli è necessario. Tra traffico, inquinamento e incidenti è ovvio che le leggi mirino a regolarizzare il movimento continuo di automobili e veicoli in generale sulle strade.
Abbiamo quindi visto come siano diventate più inflessibili sulla guida in stato alterato dovuto all’alcol o a qualunque tipo di sostanza stupefacente. Tanto da inserire nella lista delle sostanze proibite anche alcuni farmaci di uso comune, come ad esempio gli ansiolitici. Quello che non tutti sanno è che da adesso si guarderà anche alle targhe. Mettersi in regola diventa necessario se si vuole continuare a circolare.
Cosa sta cambiando e cosa bisogna fare
Parliamo di targhe straniere, che sembra siano molto numerose soprattutto in alcune zone. Secondo quanto riporta il sito brocardi.it, su 53mila auto e moto con targa straniera presenti nel nostro Paese, ben 35mila circa sono soltanto a Napoli, con prevalenza di targhe bulgare e polacche. E sempre Napoli è la seconda città con il costo dell’assicurazione più alto, e la prima per numero di auto senza. Per contrastare il fenomeno di auto di dubbia provenienza, o comunque senza assicurazione, il nuovo Codice della Strada ha introdotto un nuovo obbligo.
Può capitare infatti che una targa straniera sia utilizzata semplicemente per pagare un’assicurazione più bassa in un altro Paese. Per questo motivo il Governo Meloni ha deciso che le auto con targhe estere dopo un periodo limitato a tre mesi sul suolo italico dovranno essere reimmatricolate. E assicurate quindi nel nostro Paese.