Tristezza in Rai, purtroppo l’infarto non le ha lasciato scampo: morta nel sonno | Il marito ha dovuto raccontarlo così
La scomparsa improvvisa della donna ha scosso profondamente il cantante che, ospite a Domenica In, ha ricordato i momenti più intensi della sua vita e carriera in cui anche la moglie è stata protagonista.
Durante l’ultima puntata di Domenica In, andata in onda il 12 gennaio, Mara Venier ha accolto nel suo salotto Amedeo Minghi, uno dei cantautori italiani più apprezzati da diverse generazioni.
Per l’occasione il cantante ha ripercorso i momenti più importanti della sua straordinaria carriera e della sua vita privata, condividendo aneddoti e ricordi che hanno profondamente commosso sia il pubblico che la conduttrice.
Nato a Roma il 12 agosto 1947, Amedeo è cresciuto nel quartiere Prati come l’ultimo di sei figli. La passione per la musica si è manifestata già in giovane età e lo ha spinto a formare il suo primo gruppo, i Beat, con cui ha scritto la sua prima canzone, Una cosa stupida.
Tra i momenti più significativi della sua carriera Minghi ha ricordato la svolta artistica degli anni ’80, quando il brano 1950, presentato al Festival di Sanremo nel 1983, lo consacrò come una delle voci più amate della musica italiana, fama confermata da brani intramontabili come La vita mia e Vattene amore, duetto del 1990 con Mietta.
L’amore di Amedeo Minghi ed Elena Paladino
La vita privata di Amedeo Minghi è stata segnata dall’amore per Elena Paladino, sua moglie per oltre quarant’anni. La loro storia, iniziata alla fine degli anni ’60 in una casa discografica è culminata nel matrimonio, avvenuto nel 1973. Dalla loro solida unione sono nate due figlie: Annesa, che oggi lavora al fianco del padre, e Alma, diventata giornalista.
Elena è venuta a mancare nel 2014, nel sonno, probabilmente a causa di un infarto. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella vita di Amedeo e delle loro figlie. Più volte nelle interviste rilasciate il cantante ha sottolineato quanto la moglie fosse una presenza fondamentale, non solo nella sua vita privata ma anche nella sua carriera. “Era venuta a Sanremo per la finale e si era comprata un vestito bellissimo. Ho pensato più volte di ritirarmi, lei mi ha sempre sorretto. Mi ha riportato sulla retta via in un paio di occasioni in cui stavo mollando seriamente”, ha raccontato.
La morte della moglie e il dolore di Amedeo Minghi
La scomparsa improvvisa della donna è stata accompagnata da grandi rimpianti per il cantante: “Non sono stato un grande marito. ho fatto un sacco di sciocchezze. Questa cosa ovviamente mi pesa, vorrei chiederle scusa”, ha spiegato a La Volta Buona con Caterina Balivo.
Elena sembra aver lasciato un vuoto incolmabile nella quotidianità di Amedeo Minghi: “Si resta soli, una solitudine immensa, nonostante la fortuna di avere figli e nipoti. La morte nel sonno è la morte degli angeli. Per chi muore è la migliore. Per chi vive, lo strazio è grande. Nel caso mio, non ha fine”, ha dichiarato a Diva e Donna.