Inps, fai la domandina e riprenditi 5 anni di arretrati: la pensione si raddoppiata istantaneamente

Pensione-INPS (Depositphotos) - Lagazzettadimassaecarrara.it

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Pensi che la tua pensione sia troppo bassa? Potresti avere diritto a migliaia di euro di arretrati accumulati in cinque anni.

Potresti avere la possibilità di ottenere un aumento significativo della tua pensione grazie agli arretrati.

L’INPS ha infatti messo in piedi un meccanismo che potrebbe far raddoppiare la tua pensione in un batter d’occhio.

Milioni di pensionati italiani, quindi, potrebbero avere prossimamente diritto a ingenti somme di denaro, ma solo in pochi lo sanno.

Se sei uno di loro, continua a leggere, e scoprirai come richiedere i tuoi arretrati e vedere la tua pensione raddoppiare.

Basta compilare una domanda

Milioni di italiani, dopo una vita dedicata al lavoro, si ritrovano oggi a godersi la meritata pensione. Tuttavia, molti pensionati lamentano che l’importo dell’assegno mensile non rispecchi pienamente il valore del loro contributo lavorativo e i sacrifici compiuti nel corso degli anni. La percezione diffusa è che l’importo della pensione sia spesso inferiore alle aspettative, soprattutto considerando il numero di anni lavorati e le condizioni di lavoro, spesso gravose. Questa sensazione di ingiustizia alimenta un crescente malcontento tra i pensionati italiani.

Ma c’è una novità che cambierà le cose per molti: numerosi pensionati potrebbero avere diritto a degli arretrati pensionistici relativi agli ultimi 5 anni. A questo punto ti starai chiedendo come fare per ottenere gli arretrati, e la risposta è molto semplice: basta presentare una domanda all’INPS. Compilando un modulo specifico e inviandolo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è infatti possibile richiedere la verifica del proprio trattamento pensionistico e l’eventuale liquidazione degli arretrati.

Pensione (Depositphotos) - Lagazzettadimassaecarrara.it
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Le origini degli arretrati

Oltre alla pensione di vecchiaia o anticipata, in Italia, come in molti altri Paesi, esiste l’assegno di reversibilità. Questo viene erogato al coniuge superstite di un lavoratore deceduto, e rappresenta una parte della pensione che quest’ultimo percepiva. In alcuni casi, all’assegno di reversibilità si può aggiungere l’assegno di vedovanza. Quest’ultimo è un’ulteriore integrazione economica destinata a specifiche categorie di superstiti, come ad esempio coloro che sono anche invalidi al 100%. I coniugi superstiti e invalidi al 100% che non hanno ancora richiesto l’assegno di vedovanza potrebbero avere diritto ad arretrati relativi agli ultimi 5 anni.

Questi arretrati spettano poiché, pur avendo i requisiti necessari, non hanno presentato la domanda entro i termini previsti. Per richiedere gli arretrati e l’assegno di vedovanza, è possibile presentare domanda all’INPS tramite il portale online dell’INPS o attraverso i CAF, i Centri di Assistenza Fiscale che offrono assistenza gratuita o a costi contenuti per la compilazione e l’invio della domanda.