Termosifoni, la vera temperatura da tenere in casa è solo questa: non è solo per una ragione economica ma di salute
Qual è la temperatura ideale da tenere in casa? Non è solo una questione economica, questa è quella adatta anche per la tua salute.
Se ne parla ogni inizio inverno, all’accensione dei riscaldamenti. Puntualmente ci si chiede a che temperatura impostare il termostato di casa.
La domanda nasce dalla necessità di risparmiare in bolletta. Si cerca un modo per limitare i consumi, soprattutto per chi usa i termosifoni con caldaia a gas. Ma non solo.
Risparmiare qualche soldino fa comodo a tutti. Tra le strategie che si mettono in atto c’è quella di chiudere i caloriferi negli ambienti della casa meno frequentati. Qualcuno invece abbassa solo la temperatura.
Ma in fin dei conti, qual è la temperatura ideale da tenere in casa? A quanti gradi impostare i termostati? La risposta è stata data dalla scienza, e tiene conto non solo del risparmio in bolletta ma della salvaguardia della salute.
Termosifoni: a che temperatura impostarli per stare bene?
C’è chi ama la casa caldissima, e alza la temperatura a livelli tropicali. Tanto che riesce a stare anche in t-shirt a maniche corte in pieno inverno. Quello che non sa è che per ogni grado in più impostato, i consumi aumentano anche fino all’8% in più. C’è chi invece preferisce mantenere i gradi in casa non troppo superiori a quelli all’esterno, per evitare gli sbalzi di temperatura. Ma, anche in questo caso, si tratta di un errore.
Fermo restando che la cosa migliore sarebbe comunque quella di munire ogni termosifone di una valvola termostatica, in modo da poter regolare il termostato adattandolo ad ogni ambiente: tenere 30 gradi in una camera degli ospiti dove non c’è nessuno, infatti, è un vero peccato. Ma c’è anche un motivo di salute dietro la necessità di tenere i gradi giusti.
Lo studio ha deciso quella ideale
Secondo una ricerca condotta, come riporta modenatoday.it, tra il 2014 e il 2019 dalla School of Environment and Society del Tokyo Institute of Technology, in Giappone, c’è una stretta correlazione tra la temperatura interna della nostra casa e la pressione sanguigna. Sembra infatti che quando fa troppo freddo i vasi sanguigni si restringano, e questo aumenta la pressione sanguigna.
Pertanto, in casa bisognerebbe non abbassare troppo i gradi del termostato. Inoltre, secondo la ricerca i soggetti più sensibili sarebbero le persone anziane o comunque superiori a 57 anni, e la donne. Meglio mantenere una temperatura di 20 gradi, come consigliano gli esperti, con una tolleranza di due gradi sia per difetto che per eccesso, quindi compresa tra 18 e 22.