Banche, quali sono le più sicure dagli attacchi hacker: chi ha i soldi qui dorme su 8 guanciali

hacker e banche

Attacco hacker (foto di Tima Miroshnichenko da Pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it

Allarme attacchi informatici alle banche, ma alcune sono più sicure e protette di altre. I clienti possono stare tranquilli: i loro soldi sono in una botte di ferro.

Negli ultimi  anni si sente sempre più spesso parlare di sicurezza informatica e attacchi hacker. Che vanno dal privato cittadino a enti, società e grosse imprese.

Il fine è sempre lo stesso: rubare dati sensibili per usarli poi a fini di lucro, ovvero appropriarsi dei soldi degli (spesso ignari) truffati.

Le truffe possono avvenire in diversi modi, ma mentre con i privati è relativamente semplice accorgersene in tempo facendo un po’ di attenzione, il discorso cambia con le attività come banche e simili.

Verso i privati, infatti, i truffatori agiscono con l’invio di email false o messaggi contenenti link che invitano a inserire i propri dati, spacciandosi per un sito sicuro. Mentre ad agire più “professionalmente” sono dei veri e propri hacker, che si introducono nei sistemi informatici del loro obiettivo aggirando la sicurezza. E quando ad essere colpite sono le banche, il rischio è ancora maggiore.

Banche: le più sicure dagli attacchi hacker

Gli attacchi informatici che avvengono sempre più frequentemente ai danni delle banche possono avere gravi ripercussioni per un numero imprecisato di persone, anche a livello globale. Gli hacker che agiscono in questo modo sono in genere dei veri gruppo organizzati e specializzati, che mirano ad accedere alle informazioni riservate in modo da potere rubare i fondi disponibili, e spesso causare disservizi.

Questo può avere diverse conseguenze. Oltre infatti alla perdita dei dati personali dei clienti e di tutte le informazioni sensibili a loro associate, l’attacco va a minare il rapporto di fiducia tra gli utenti e l’istituto colpito. Senza contare i fondi sottratti, che in rari casi possono addirittura portare la stessa banca all’insolvenza. Ma ci sono delle banche più sicure di altre?

attacchi informatici
Attacco informatico (foto di Sora Shimazaki da Pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

I clienti possono stare tranquilli

Come riporta wallstreetitalia.com, solo negli ultimi 20 anni gli attacchi informatici che hanno colpito il settore finanziario a livello globale ammontano a circa 20mila, “causando perdite dirette per 12 miliardi di dollari alle imprese finanziarie. Dal 2020, le perdite dirette sono state stimate in 2,5 miliardi di dollari”.

E le banche come possono difendersi? Investendo in tecnologie di cybersecurity e tenendole sempre aggiornate. E collaborare con altre istituzioni, in modo da potersi  scambiare informazioni sulle minacce emergenti e accordarsi su normative più rigorose in materia. E soprattutto, creare un rapporto di collaborazione e scambio anche con i clienti. Le banche più sicure sono quelle che mettono in atto tutte le strategie possibili per salvaguardare gli interessi dei loro utenti. Il tuo istituto lo fa?