Contatore della luce, sono 2 anni che pago una miseria in bolletta: mi è bastato impostarlo così | Ho risparmiato un capitale
Risparmiare sulla bolletta elettrica è possibile grazie all’utilizzo di questo tipo di contatore: ecco come sfruttare al meglio lo strumento digitale per un notevole calo dei consumi.
Negli ultimi anni le famiglie italiane hanno assistito alla sostituzione dei vecchi contatori con il nuovo modello digitale di seconda generazione, noto anche come Open Meter.
Si tratta di un dispositivo installato da E-Distribuzione che rappresenta una svolta nella gestione dei consumi elettrici grazie alla sua capacità di aggiornare i dati ogni 15 minuti.
Sono davvero numerosi i vantaggi legati all’uso di questa tecnologia, e chi non sa sfruttarli a dovere continuerà a ricevere bollette più alte del necessario, sborsando molti soldi.
Il contatore digitale, infatti, oltre a monitorare i consumi in tempo reale offre informazioni preziose su quanta energia si sta utilizzando e in quale momento della giornata.
Come funziona il contatore digitale
Il contatore digitale di seconda generazione è stato progettato con lo scopo di semplificare la gestione dei consumi energetici. Grazie al pratico pulsante di lettura si può accedere in ogni momento ad una serie di dati utili che permettono di orientare l’ottimizzazione dei consumi. Ma quali sono queste informazioni fornite dal dispositivo?
- Consumi istantanei: aggiornati ogni 2 secondi, indicano quanta energia viene utilizzata in quel momento.
- Fasce orarie attive: il consumo è suddiviso in A1, A2 e A3, per identificare i momenti più economici della giornata.
- Potenza massima impegnata: utile per verificare eventuali dispersioni o consumi anomali.
- Lettura cumulativa: mostra l’energia consumata nel periodo corrente.
Imparare a leggere questi dati è il primo passo per pianificare l’uso degli elettrodomestici nelle ore in cui l’energia costa meno, programmando, ad esempio, la lavatrice durante la notte o nei fine settimana, quando le tariffe sono decisamente più basse.
Come ottimizzare i consumi grazie al contatore digitale
I contatori digitali non si limitano a registrare i consumi o a fornire informazioni importanti, ma offrono anche funzionalità avanzate come l’integrazione con dispositivi esterni, chiamati smart meter, che permettono di monitorare i dati direttamente dal proprio smartphone: un modo semplice e pratico per comprendere meglio l’andamento dei consumi giornalieri ed eliminare gli sprechi.
Bisogna, poi, fare attenzione ai LED presenti sul contatore, che rappresentano un indicatore visivo immediato: nel momento in cui lampeggiano stanno ad indicare un consumo elevato, che potrebbe essere sintomo di un sovraccarico di utilizzo di elettrodomestici o della presenza di dispersioni. Intervenendo tempestivamente si possono evitare brutte sorprese in bolletta e si può adottare uno stile di vita energeticamente più sostenibile.