PostePay, cambia tutto un’altra volta: Poste Italiane non ha mandato la comunicazione | Chi ne possiede una lo scopre pagando
Cosa sta cambiando per i clienti di Poste Italiane? Le novità in arrivo per chi utilizza il servizio offerto da PostePay.
Da oltre 160 anni Poste Italiane è uno dei servizi più utilizzati dai cittadini per conservare e gestire il proprio denaro.
Un ente dapprima statale, che poi dal 2015 inizia la sua privatizzazione. In tutta Italia ci sono circa 13mila uffici postali, dalle grandi città ai piccolissimi paesi.
E gli italiani sono ormai affezionati clienti di ognuno di essi. I servizi offerti sono tantissimi e utilissimi, e con il passare degli anni si rinnovano, adattandosi alle nuove esigenze e alle nuove tecnologie disponibili.
Uno degli utili servizi è PostePay, la carta offerta da Poste Italiane che permette pagamenti sia fisici che online, nonché i prelievi presso tutti gli ATM, anche all’estero. Uno strumento indispensabile, ma qualcosa sta cambiando, e i clienti non ne sono a conoscenza.
PostePay: cosa sta cambiando
I titolari di PostePay hanno la possibilità di utilizzare o la carta standard, con i servizi essenziali, oppure la Evolution, che a differenza dell’altra gratuita ha un costo annuo e anche un IBAN associato, il che la rende ancora più vantaggiosa. Ma sono entrambe utilissime. Carte ricaricabili che si rivelano particolarmente preziose per i pagamenti online, quando non vogliamo fornire i dati del nostro conto corrente.
I nostri acquisti e tutte le transazioni effettuate con questo tipo di carta sono molto più sicuri. Per questo la notizia di un prossimo cambiamento potrebbe non essere ben accolta, considerando che non è stata ancora fatta alcuna comunicazione in merito.
Nessuna comunicazione da Poste Italiane
I cambiamenti di cui parliamo si riferiscono alla grande rivoluzione di cui si parla da un po’, e che è ufficiale a partire da quest’anno: i bonifici istantanei gratuiti. Secondo le nuove direttive europee, tutti gli istituti di credito, compresa ovviamente Poste Italiane, devono permettere l’invio immediato di denaro entro 10 secondi, con la possibilità di farlo gratuitamente. Fino a poco tempo fa, infatti, per questo tipo di servizio era previsto un costo maggiorato rispetto ai bonifici standard.
La notizia è che anche PostePay deve adeguarsi, ma al momento non è stata data, pare, alcuna comunicazione in merito. Questo è importante perché, come riporta ilsussidiario.net, dal 9 ottobre “gli enti di credito potranno applicare una commissione sugli accrediti immediati, ma a patto che restino identici alle commissioni applicate ai bonifici ordinari”. C’è quindi la possibilità, se non vi saranno comunicazioni al riguardo, di accorgersi della cosa solo a operazione effettuata.