Banche, chi ha i soldi depositati qui può vivere sereno: è la più sicura d’Italia | Il nome non è quello che pensi
Qual è la banca più sicura d’Italia? Un nome spicca sugli altri, i clienti possono dormire sonni tranquilli, i loro soldi sono al sicuro.
Moltissimi risparmiatori si rivolgono alle banche per custodire i propri averi. Ma considerarle solo depositi è molto riduttivo.
I servizi offerti sono diversi, ed è proprio questo aspetto a renderle tanto utili. Oltre a custodire in nostri risparmi, infatti, forniscono ad esempio consulenze finanziarie in grado di farli fruttare attraverso piani di investimento. E anche mutui e finanziamenti.
Chiunque si sia ritrovato ad acquistare casa si è rivolto alla propria banca per richiedere un prestito. Ogni istituto di credito offre quindi svariate soluzioni personalizzate. Ma sono tutti sicuri?
Qual è la banca più sicura? Una classifica ha stabilito in ordine di sicurezza secondo determinati fattori, a quale delle tante è meglio affidare i nostri risparmi.
Banche: la più sicura a cui affidarsi
Le banche poi svolgono un ruolo chiave anche per l’economia, sia locale, nazionale, che globale. I nostro soldi affidati alla banca vengono infatti utilizzati per investimenti che alimentano la crescita delle imprese, e di conseguenza dell’occupazione. Fungendo anche da intermediaria, poi, la banca li presta a chi ha bisogno di fondi, stimolando l’attività economica e sostenendo lo sviluppo del Paese.
Ognuno degli istituti di credito presenti sul suolo italiano deve chiaramente rispettare delle regolamentazioni molto rigorose da parte della Banca d’Italia o di quella Centrale Europea, che ne garantiscono così la solidità. Ma quindi, qual è quella più affidabile?
Quale rispetta i giusti parametri
Secondo money.it, la classifica stilata ha tenuto conto di quattro diversi parametri, ovvero P2R “requisito patrimoniale specifico per singola banca. Determinato dalla BCE”, CET1 Ratio, che racconta quanto è solida una banca, il CDS “derivati creditizi che proteggono dal rischio di fallimento (default), fungono da assicurazione finanziaria. Più sono alti, più la banca è a rischio” e infine il valore delle azioni. Quindi le classifiche sono 4, le banche suddivise in gruppi che rispettano questi parametri.
E sono, nell’ordine, sempre stando a quanto riporta i citato sito: “Credem, Mediolanum e Intesa Sanpaolo secondo la classifica per P2R della BCE”. Nel secondo gruppo troviamo FinecoBank, Cassa Centrale Banca e Mediolanum, nel terzo Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Infine, nell’ultimo gruppo, stabilito secondo le azioni o “capitalizzazione di mercato”, si piazzano Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM. In definitiva comunque le banche italiane seguono tutte rigidi protocolli, e sono alquanto sicure sotto tutti i fronti.