Stipendi massacrati: sul conto corrente ti ritrovi la brutta notizia | Neanche ti hanno dato la comunicazione
Chi si aspettava una certa cifra dallo stipendio troverà una brutta sorpresa sul conto corrente. Le cose sono cambiate senza preavviso.
Ogni mese tutti i lavoratori arrivano all’agognato giorno di paga, che può essere alla fine, all’inizio o anche verso la metà.
Giorni di fatica, di impegni quotidiani, di stress e anche di extra, vengono ripagati con quel riconoscimento economico che è lo stipendio.
Guardi la bolletta che ti aspetta, pensi alla rata del mutuo, ai conti da saldare e sai che finalmente sul conto corrente stanno arrivando i meritati guadagni.
E il giorno fatidico, migliaia, milioni di lavoratori sono lì a controllare il saldo con grande trepidazione. Peccato che molti di loro nei prossimi mesi avranno una brutta sorpresa, e non troveranno la cifra che si aspettavano.
Stipendi minori di quanto ci si aspetta: perché
Aprire il proprio conto corrente e trovare una cifra minore di quanto ci si aspettava è una pessima notizia. La delusione è un peso sul cuore difficile da digerire. Ma questo è quello che accadrà a moltissimi lavoratori.
La notizia non è stata ancora resa nota a tutti, e la sorpresa, pessima, sarà grande quando verrà divulgata. Ma perché gli stipendi saranno più bassi?
Conto corrente: la cifra è più bassa
Stiamo parlando di ciò che è accaduto dopo un confronto che ha visto i sindacati opporsi agli aumenti previsti per gli stipendi dei lavoratori della Pubblica Amministrazione. E il Ministro della PA Paolo Zangrillo ha commentato al Sole 24 Ore: “C’è sempre la possibilità di un’erogazione unilaterale. Ma sarebbe una sconfitta per tutti, per i sindacati e per il nostro obiettivo di rimettere le persone al centro per riportare la Pa a essere un buon posto di lavoro”. Ma perché proprio i sindacati hanno detto no all’aumento di 172 euro lordi in busta paga degli statali?
Come riporta tg24.sky.it: “Secondo la Fp Cgil, il documento ‘non dava le risposte necessarie ai lavoratori: troppo poche le risorse per incrementare gli stipendi, nessuna risposta sulle indennità, un evidente messaggio ai lavoratori che per incrementare le proprie entrate dovevano essere disponibili a lavorare di più'”. Mentre secondo Uil Fpl: “Le risorse stanziate sono del tutto insufficienti per recuperare il potere d’acquisto eroso negli anni. A fronte di un’inflazione che sfiora il 17% netto l’aumento complessivo proposto si ferma a un irrisorio 6% lordo”. Insomma la cifra prevista è considerata troppo bassa. Per il momento i lavoratori dovranno accontentarsi fino a che non sarà trovato un accordo.