Il Ministero dei Trasporti non torna indietro: da questa data non circoli più | Devi andare a piedi e lasciare il mezzo in garage
Dal 2025 sono arrivare nuove regole sulla circolazione dei mezzi pesanti: ecco in che modo sarà gestita la presenza su strada di questi veicoli al di fuori dei centri abitati.
Anche per quest’anno appena cominciato, il Ministero dei Trasporti ha confermato il decreto che regola la circolazione dei mezzi pesanti sulle strade extraurbane che non passano all’interno dei centri abitati.
Le restrizioni, debitamente disciplinate dalle leggi in vigore, si applicano ai veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate adibiti al trasporto merci, a veicoli eccezionali e anche ai veicoli con carichi fuori misura.
Una delle novità introdotte dal nuovo Codice della Strada riguarda poi l’estensione del divieto a macchine agricole e trattori stradali senza semirimorchio sui quali viene calcolato il limite di peso sulla tara del veicolo.
I divieti si fanno ancora più rigidi quando si parla di trasporto di merci pericolose delle classi 1 e 7 (individuate dall’accordo ADR): questi veicoli non potranno circolare in giorni e in orari specifici.
Calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti: quando si applicano le restrizioni
Guardando il calendario dei divieti e delle deroghe specificato nell’articolo 12 del decreto, si legge che i mezzi che trasportano merci pericolose non possono circolare dalle 8:00 alle 24:00 il sabato, e dalle 0:00 alle 24:00 la domenica, nel periodo compreso tra il 24 maggio e il 7 settembre 2025. I mezzi pesanti, invece, non potranno circolare dalle 7:00 alle 22:00 in molte giornate festive e prefestive. Restrizioni simili si applicano anche in altri periodi, come durante le festività di aprile e dicembre.
Sono previste, però, agevolazioni per i veicoli diretti o provenienti dall’estero, nonché dalla Sardegna e dalla Sicilia. Per esempio, chi trasporta merci con destinazione estera può beneficiare di un posticipo di quattro ore rispetto all’orario di inizio del divieto, mentre per i veicoli diretti ai porti sardi o siciliani l’esenzione è totale. Queste deroghe sono valide solo se supportate da documentazione che certifichi l’origine o la destinazione del carico.
Quali sono i mezzi ai quali non si applicano i divieti e la lista delle merci non soggette a limitazioni
Bisogna precisare, poi, che non tutti i mezzi pesanti sono soggetti ai divieti previsti: sono esclusi, ad esempio, i veicoli che trasportano alimenti per animali d’allevamento, veicoli che necessitano di intervento di riparazione in un’officina fuori dal centro abitato in cui ha sede l’impresa o sono in rientro alla sede dell’azienda o del conducente, purché entro 80 km dal luogo di partenza.
La normativa recentemente approvata e in vigore per il 2025 ha previsto anche l’aggiornamento della lista di merci non soggette a limitazioni: questo elenco è consultabile integramente nell’articolo 8 del decreto.