Giorgia Meloni non ci ha pensato neanche un attimo: questo bonus spetta davvero a tutti | Non serve neanche l’Isee

Monete e banconote euro

Monete e banconote euro- Foto di Willfried Wende da Pixabay- LaGazzettadiMassaeCarrara.it

Buone notizie per le famiglie italiane alle prese con i costi esorbitanti delle utenze domestiche: ecco l’agevolazione per le bollette da richiedere anche senza presentare l’Isee.

La legge 104 è conosciuta come la normativa di riferimento per i diritti delle persone con disabilità ed ha sempre rappresentato un pilastro nell’assistenza sociale italiana.

Chi gode dei sostegni economici legati a questa legge, però, non ha accesso diretto alle agevolazioni fiscali per quanto riguarda i pagamenti delle bollette di luce e gas.

Proprio a proposito del costo delle utenze domestiche interviene però l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ha stabilito modalità precise per richiedere il Bonus disagio fisico.

Si tratta di un sostegno economico, pensato per le famiglie in cui sono presenti componenti affetti da disabilità, che permette di ridurre sensibilmente i costi delle bollette senza richiedere un’attestazione ISEE.

Come richiedere il Bonus disagio fisico per le utenze di luce e gas

Per accedere al bonus è necessario compilare un modulo specifico, disponibile presso il Comune di residenza o i CAF. La domanda richiede una documentazione chiara e dettagliata, che comprende tutti i seguenti certificati:

  • Codice POD e PDR (indispensabili per identificare le forniture di luce e gas);
  • Documento di identità e codice fiscale del richiedente;
  • Potenza del contatore elettrico espressa in kW;
  • Certificato ASL, che deve attestare la disabilità, il tipo di apparecchiature elettromedicali utilizzate e le ore di utilizzo quotidiano.

Una volta raccolto tutto il materiale necessario, la modulistica va riconsegnata al Comune o al CAF, che si occuperanno di inviare la pratica per l’approvazione: il bonus sarà applicato direttamente in bolletta una volta completato il processo.

Costi elettricità
Costi elettricità Foto di Alexander Stein da Pixabay- LaGazzettadiMassaeCarrara.it

Quali sono le fasce di potenza e gli importi del Bonus luce 2025

ARERA ha suddiviso il Bonus disagio fisico in tre fasce di consumo annuo, ognuna con importi specifici che sono aggiornati annualmente e riportati direttamente in bolletta, sotto le voci di costo. Le fasce attuali sono le seguenti:

  • Fascia minima (fino a 600 kWh/anno): il valore del bonus varia da 167,9€ a 237,25€, a seconda della potenza del contatore.
  • Fascia media (600-1200 kWh/anno): i beneficiari possono ricevere un’agevolazione tra 335,8€ e 390,55€.
  • Fascia massima (oltre 1200 kWh/anno): il supporto economico raggiunge fino a 543,85€ per chi utilizza apparecchiature con consumo intensivo.

Esiste la possibilità di cumulare il Bonus disagio fisico con il Bonus Sociale, ma solo nel caso dell’utenza elettrica. Per fare questo, però, bisogna dimostrare di avere un ISEE inferiore a 15.000€, che aumenta a 30.000€ per famiglie numerose con almeno quattro figli.