Questo bonus ti spetta di diritto: deve sussistere solo questo requisito | L’importo è quasi uno stipendio
Nel marasma dei bonus messi a disposizione dal Governo ce n’è uno che è pari quasi ad uno stipendio. Per richiederlo devi avere solo questo requisito.
Tanti sono i bonus messi a disposizione dal Governo, talmente tanti che molti non riescono a starci dietro e a rimanere informati.
Alcuni cittadini infatti avrebbero diritto a più di un’agevolazione, ma spesso non dispongono degli strumenti tali che gli consentono di conoscere quali sono.
Per questo motivo sarebbe bene affidarsi ad un patronato, un Caf o comunque a personale specializzato che si occupa di materia fiscale.
Recentissimo è infatti un bonus in via sperimentale, dal valore quasi di uno stipendio. E per beneficiarne occorre avere solo questo requisito.
Bonus sperimentale: quasi uno stipendio
Il bonus di cui parliamo è stato elargito a partire dal 2 gennaio in via sperimentale, come detto, per il 2025-2026, ed ammonta a 850 euro. Secondo alcune stime ne potrebbero beneficiare circa 25.000 persone in tutto il Paese.
Una misura voluta dal Governo, che si va ad aggiungere alle tantissime decise nella Legge di Bilancio, con manovre che sostengono e agevolano economicamente i contribuenti più bisognosi che ne hanno diritto. Ma quali sono i requisiti per poter beneficiare anche di questo bonus?
I requisiti
Il bonus a cui ci riferiamo è l’Assegno Universale Anziani Non Autosufficienti, a cui potranno accedere i cittadini che rientrano in requisiti specifici e molto limitanti. Nello specifico, come leggiamo su adnkronos.com: “Potrà farne richiesta chi ha la titolarità dell’indennità di accompagnamento (che se sospesa non consentirà di vedersi riconosciuta la prestazione), ha almeno 80 anni di età anagrafica, un Isee non superiore a 6.000 euro, un livello di bisogno assistenziale gravissimo, valutato agli atti dalla Commissione medico-legale dell’Inps, anche in base alle indicazioni fornite dalla Commissione Tecnico – Scientifica”. Gli 850 euro si aggiungeranno ai 531,76 dell’accompagnamento, per un totale di 1381,76 euro al mese. Ma attenzione, il bonus potrà essere utilizzato solo e unicamente per coprire determinate spese.
Ovvero, per pagare personale che si occupi della cura e assistenza all’anziano, purché assunto con contratto collettivo nazionale di settore. O per acquistare “servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale”. Come detto, limiti ben definiti. Gli aventi diritto potranno presentare la domanda (sia personalmente, che avvalendosi di un patronato) in via telematica attraverso il portale dell’Inps, accedendo alla sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità > Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”, selezionando la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti e , successivamente “Decreto Anziani – Prestazione Universale”.