Il presidente della Regione Giani a Marina di Massa: al via le operazioni per togliere il gasolio dalle cisterne della nave

Guang Rong incagliata a Marina di Massa - Lagazettadimassaecarrara.it

Guang Rong incagliata a Marina di Massa - Lagazettadimassaecarrara.it (Fonte X)

Il governatore della Regione Eugenio Giani è giunto a Marina di Massa per monitorare l’entità dei danni dopo l’incidente navale della Guang Rong.

La tranquilla comunità di Marina di Massa è stata recentemente proiettata sotto i riflettori nazionali a causa dell’incidente navale che ha coinvolto l’imbarcazione mercantile Guang Rong, battente bandiera di Cipro e attualmente attenzionata dall’Arpat, poiché potenziale fonte di minaccia per l’ecosistema marino dei fondali dell’area.

La nave, che trasportava detriti pietrosi, è andata alla deriva a causa del maltempo nella giornata del 29 gennaio e, dopo il tempestivo recupero dei 12 membri dell’equipaggio, fortunatamente illesi, ora si pensa a prevenire lo sversamento di carburante nelle acque territoriali.

Sul posto sono giunti i tecnici dell’Arpat, che hanno eseguito alcuni campionamenti per valutare lo stato biologico delle acque, in particolare i livelli di fitoplancton, di sedimenti e la granulometria, parametri che permetteranno di monitorare con precisione gli effetti legati alla rimozione della Guang Rong e di pianificare le conseguenti operazioni di bonifica.

Anche il Presidente della Regione Eugenio Giani ha compiuto un sopralluogo sul posto dell’incidente assieme all’Assessore all’Ambiente Monia Monni e al Prefetto e, dopo aver appreso nuovi dettagli dai referenti Arpat, ha rilasciato una nota a beneficio della comunità massese.

Il sopralluogo e le valutazioni di Eugenio Giani

Il Presidente della Regione ha commentato, come riporta anche lavoceapuana.com: “Trasformeremo in positivo questo evento calamitoso, impegnandoci fin da subito in una rapida costruzione del pontile, così identitario per la città di Massa“. Ricordiamo infatti che, in seguito all’impatto, la Guang Rong ha distrutto una porzione del pontile di Marina di Massa, e attualmente l’area – che è stata messa in sicurezza – resta inagibile. A preoccupare la comunità locale, però, è il potenziale sversamento di carburante e altri materiali nocivi durante le operazioni di recupero del relitto.

Giani ha assicurato: “La Regione sarà vicino al Comune e alla Prefettura nello sviluppo dei lavori, perché il ripristino dei luoghi è un’esigenza fondamentale per il futuro. Già nella giornata di oggi sono state predisposte le spanne protettive per delimitare l’eventuale fuoriuscita e le condizioni di sicurezza; domattina saranno rafforzate con una seconda circonferenza di panne. Allo stato attuale, tutto lascia pensare che non vi siano state fuoriuscite, perché le cisterne non sono state alterate nell’urto: dopo che sarà tolto il gasolio dalle cisterne, la nave sarà più leggera e potenzialmente in grado di essere rimossa“.

 

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Proseguono le operazioni di bonifica e recupero

L’Arpat ha espresso un cauto ottimismo, decretando: “Allo stato attuale, non ci sono segnalazioni di rilasci significativi di sostanze inquinanti nell’area interessata“.

Oltre alle panne posizionate nel perimetro intorno alla Guang Rong, ne sarebbero state installate di ulteriori anche accanto alla riva, in modo da contenere efficacemente gli eventuali sversamenti: si attende di conoscere l’esito delle operazioni di recupero.