Uova, sullo scaffale del supermercato prendi sempre queste: sono le migliori | Ogni volta che le mangi sembra poesia
Ogni supermercato ha una grande offerta di uova, ma se vuoi le migliori devi scegliere solo queste. La classifica ha deciso.
Si fa presto a dire uova: ogni volta che vai al supermercato hai una vasta scelta, forse troppa. Come decidere quali acquistare? Sembrano tutte uguali.
Sembrano, ma non lo sono. Cambiano in base alla categoria, alla dimensione, al tipo di allevamento e ovviamente al produttore.
Per sapere quali scegliere devi tenere conto di tutte queste caratteristiche, e non solo. Una scelta consapevole cambia il risultato del tuo piatto.
Una classifica ha fatto chiarezza e ha stabilito quali sono le uova migliori che puoi trovare al supermercato. Scopriamole.
Uova: le migliori al supermercato
La differenza nelle uova la fanno le galline. Una gallina felice e allevata in un certo modo offrirà un prodotto migliore. Per capirlo, devi imparare a leggere il codice che trovi stampigliato su ogni singolo uovo, composto da cifre e numeri. Il primo numero è proprio quello che indica il tipo di allevamento, e va da 0 (biologico) passando per 1, che indica un allevamento all’aperto. Le meno etiche hanno il numero 3, che significa galline allevate in gabbie in spazi molto ristretti.
Dopo il primo numero c’è una sigla che indica la Nazione di produzione, tre numeri (codice Istat) che rappresentano il Comune, a volte la sigla della Provincia e poi il codice dell’allevamento. È chiaro quindi che al consumatore finale interessano solo il numero e la cifra iniziale. E quali sono quindi le migliori uova?
Cosa guardare quando le compri
Per decidere quali uova acquistare ci affidiamo alla classifica di gamberorosso.it, che ha decretato il vincitore basandosi su “valutazione della freschezza immergendo l’uovo dentro un contenitore trasparente pieno d’acqua, analisi visiva dell’uovo intero e tre assaggi: tuorlo crudo, uovo intero sbattuto crudo, uovo cotto in camicia”. I marchi considerati sono quelli non della grande distribuzione, ma delle realtà un po’ più “di nicchia” e “alta gastronomia”.
Al primo posto si piazzano due realtà ex aequo. Ovvero Le Macchie di Paolo Parisi, azienda agricola pisana, e L’uovo e la canapa, azienda aquilana. Queste ultime si caratterizzano per il basso colesterolo contenuto, dovuto ai semi di canapa aggiunti al mangime delle galline. E poi al secondo posto San Bartolomeo, azienda viterbese, e al terzo Le Camille, prodotte presso la fattoria La Fornace, in provincia di Asti.