Questa monetina ce l’hanno ancora i tuoi nonni: cercala e intascati subito 3mila euro | La vendi in un baleno

Monete

Monete- Foto di StockSnap da Pixabay- LaGazzettadiMassaeCarrara.it

All’interno dei cassetti di casa si possono trovare dei veri e propri tesori nascosti: ecco le monete da 100 lire che valgono di più e quanto si potrebbe guadagnare dalla loro vendita.

Molti italiani conservano ancora vecchie monete da 100 lire, magari dimenticate in un cassetto o custodite come ricordo di un’epoca passata.

Non tutti sanno, però, che alcune di queste monete possono avere un valore davvero molto elevato e possono arrivare a fruttare anche migliaia di euro.

Alcuni di questi antichi spiccioli che riempivano le tasche dei nonni, infatti, sono esemplari così rari da essere molto ricercati nel mercato numismatico.

Dando un’occhiata a quello che si è conservato negli anni si potrebbero trovare monete ben conservate da sottoporre alla verifica di un esperto numismatico che ne determinerà il valore.

Moneta da 100 lire Minerva PROVA: perché è così rara e quanto vale

Tra tutte le monete da 100 lire “Minerva” che circolavano in passato la più preziosa è senza dubbio quella del 1954 con la dicitura “PROVA”. Si tratta, nel dettaglio, di una moneta che non era destinata alla circolazione, ma fu coniata in numero limitatissimo come test prima dell’emissione ufficiale. Realizzata in Acmonital, una lega di acciaio inossidabile, ha un diametro di 27,8 mm e pesa 8 grammi. Sul dritto presenta il profilo dell’Italia turrita con la scritta “REPVBBLICA ITALIANA”, mentre sul rovescio è raffigurata la dea Minerva con una lancia, accanto a un ulivo. La particolarità che la distingue è la dicitura “PROVA”, incisa sul lato destro della moneta.

Le monete di questo tipo, se conservate in condizioni perfette, possono raggiungere un valore di 3.000 euro. Naturalmente devono essere presentate agli esperti senza graffi, senza segni di usura o che possano ricondurre la 100 lire ad una massiccia esperienza di circolazione. In presenza di qualche segno di usura il valore scende, ma resta comunque molto elevato, aggirandosi intorno ai 1.500 euro.

Conservare monete
Conservare monete- Foto di Franz W da Pixabay- LaGazzettadiMassaeCarrara.it

100 lire di valore: quanto valgono gli esemplari degli anni ’50 e ’60

Subito dopo la versione “PROVA” del 1954, le monete da 100 lire più preziose sono quelle coniate nel 1955. Gli esemplari che sono in condizioni perfette, le cosiddette monete Fior di Conio, possono essere vendute a prezzi che oscillano tra i 700 e i 900 euro. Se, invece, presentano segni di usura, il valore si riduce, ma le cifre restano comunque interessanti e i collezionisti sono comunque pronti ad acquistarle.

Anche le emissioni successive, come quelle dal 1957 al 1961, sono molto apprezzate. Se perfettamente conservate, possono valere tra i 300 e i 600 euro, a seconda dell’anno e della qualità dell’esemplare. In ogni caso, per determinare il valore esatto di una moneta è sempre consigliabile consultare un esperto in numismatica, o rivolgersi a una casa d’aste specializzata.