“100 anni di storia bruciati in un secondo”: Chiude l’ enorme catena di abbigliamento Italiana | Non potrete più comprare
![coin chiusura](https://www.lagazzettadimassaecarrara.it/wp-content/uploads/2025/02/store-1024x668.jpg)
Chiusura del noto marchio (Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it
Una grande catena di abbigliamento molto nota si prepara a chiudere i battenti, tra lo sgomento dei dipendenti e dei clienti affezionati.
Capita purtroppo che grandi marchi improvvisamente dopo anni di attività si ritrovino a dover chiudere per sempre, per diversi motivi.
Motivi che spesso sfuggono alla clientela, spesso affezionata, che si ritrova così improvvisamene senza il suo negozio di riferimento, o senza il suo prodotto preferito.
Sta accadendo per esempio alla nota multinazionale americana Tupperware, famosa per la vendita a domicilio di imperituri contenitori di plastica. Che ha da poco dichiarato fallimento dopo circa 80 anni di attività.
E come sta accadendo ad una nota catena di abbigliamento che pure opera ufficialmente dagli anni 50, nascendo anni prima come ditta individuale e diventando poi S.p.A. Dopo tanti anni, la notizia della sua chiusura ha sconvolto la clientela più affezionata.
Dopo anni chiude la grande catena di abbigliamento
È sempre triste apprendere che un pezzo di storia sta per chiudere per sempre, perché di questo si tratta, un pezzo della storia della moda italiana. Sarà un 2025 molto triste per le decine di lavoratori che si ritroveranno disoccupati, ed è per questo che sindacati e addetti si stanno occupando della questione.
Purtroppo a quanto pare la terribile pandemia che ci ha colpiti qualche anno fa ha fatto un’altra vittima. Pare infatti che da allora l’insegna non sia più riuscita a riprendersi, accumulando milioni di debiti che l’hanno portata al collasso. Come riportato anche da money.it: “Nel 2023 mostrava 87 milioni di euro di debiti bancari e 121 milioni di debiti verso i fornitori. In totale, l’indebitamento dell’insegna vale circa 234,8 milioni di euro”. Un’enormità, che ha portato alla difficile decisione. Ma di quale azienda si tratta?
![chiusura gruppo coin](https://www.lagazzettadimassaecarrara.it/wp-content/uploads/2025/02/chiusura.jpg)
Una grande perdita per l’Italia
Parliamo del noto Gruppo Coin, per il quale sono previste 8 chiusure solo quest’anno, per un totale di quasi 100 lavoratori senza più busta paga. I sindacati, come detto, si sono attivati chiedendo garanzie e piani per il futuro, in modo da salvaguardare gli oltre 1300 lavoratori di tutto il gruppo. Il 4 febbraio era previsto un altro tavolo di confronto, e al momento non sono note le decisioni a riguardo. Si cercano nuovi investitori, e si parla di un avvicinamento di OVS, che pure ha fatto parte del gruppo fino al 2014.
Nulla di preciso, se non che, come riportato da varie testate, è certa la prossima chiusura di due punti vendita a Roma, uno a San Donà di Piave in provincia di Venezia, e poi a Latina, a Vicenza, a Milano City Life e a Sesto Fiorentino, che seguono la chiusura di Grugliasco, nel Torinese.