“Libri in tribunale e serrande abbassate”: la super azienda di moto tutta italiana chiude i battenti | Non correremo più con lei

Moto (Depositphotos) - Lagazzettadimassaecarrara.it

Moto (Depositphotos) - Lagazzettadimassaecarrara.it

Il rombo dei motori si è spento per sempre, un silenzio assordante è calato su quella che era un’eccellenza italiana nel mondo delle due ruote.

Un’azienda che ha in sé una storia di passione, innovazione e successi, che ora si è infranta contro la dura realtà del mercato.

Stiamo parlando di una realtà che ha fatto sognare generazioni di appassionati, che ha portato l’Italia sul tetto del mondo delle corse, che ha saputo coniugare sapientemente tradizione artigianale e tecnologia all’avanguardia.

Una azienda che, purtroppo, non ce l’ha fatta e con essa si perderanno posti di lavoro, competenze uniche, un pezzo della nostra storia industriale.

Scopri subito le cause che hanno portato questa azienda al fallimento, gli errori commessi e le sfide che non è stato possibile superare.

La fine di un’era

Il mondo delle moto è in continua evoluzione, un settore in crescita che ha saputo trasformare le due ruote in simboli di libertà, velocità e innovazione tecnologica. L’Italia, patria di marchi leggendari, è un punto di riferimento mondiale nel settore motociclistico, un’eccellenza del Made in Italy riconosciuta a livello globale. Eppure, anche le storie più brillanti possono avere un finale amaro. Energica Motor Company, un’azienda italiana pioniera nel settore delle moto elettriche ad alte prestazioni, ha dichiarato fallimento, portando i libri in tribunale. Una notizia che ha scosso il mondo delle due ruote, lasciando dietro di sé un senso di vuoto e tristezza.

Fondata nel 2014 a Modena, nel cuore della Motor Valley, Energica era nata con l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare il mondo delle moto, concentrandosi esclusivamente su modelli elettrici. Fin dai suoi esordi, l’azienda si era distinta per la sua visione futuristica e la sua capacità di innovare, attirando l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Energica è stata una delle prime aziende italiane a credere nel potenziale delle moto elettriche, investendo in ricerca e sviluppo per creare modelli ad alte prestazioni, capaci di competere con le tradizionali moto a benzina. Le sue moto si sono fatte notare per il design accattivante, le tecnologie all’avanguardia e le prestazioni elevate, diventando un punto di riferimento per il settore dell’elettrico a due ruote.

Energica-motor-company (Fonte web) - Lagazzettadimassaecarrara.it
Energica-motor-company (Fonte web) – Lagazzettadimassaecarrara.it

Una crisi durata cinque anni

Nonostante l’impegno, la passione e i risultati raggiunti, Energica ha dovuto arrendersi di fronte alle difficoltà economiche e alla crescente pressione di un mercato sempre più competitivo. Negli ultimi 5 anni, il titolo ha subito un crollo, complice anche la crisi dei titoli tecnologici e della mobilità elettrica in Europa. Le prime difficoltà erano emerse già nel 2022, nonostante gli oltre mille ordini raccolti e un fatturato di 13 milioni di euro, con una crescita del 200% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, questi numeri non sono stati sufficienti a salvare l’azienda dal fallimento.

La chiusura di Energica rappresenta una perdita importante per il settore motociclistico italiano. Un’azienda che ha saputo incarnare lo spirito di innovazione e la passione per le due ruote, lasciando un segno indelebile nella storia del motociclismo.