Superbonus, Giorgia Meloni vi seguirà in capo al mondo: scattano i controlli a tappeto | Pioggia di multe a tutti
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Giorgia Meloni (Fonte web) - Lagzzettadimassaecarrara.it
L’Agenzia delle Entrate avvia una campagna di controlli a tappeto sui beneficiari del Superbonus che non hanno aggiornato i dati catastali.
Il Superbonus ha rappresentato una grande opportunità per molti italiani di ristrutturare le proprie abitazioni, migliorandone l’efficienza energetica e la sicurezza.
Al tempo stesso questa agevolazione ha portato con sé anche una serie di adempimenti burocratici, tra cui l’aggiornamento dei dati catastali degli immobili.
Ad oggi è iniziata una vasta campagna di controlli per verificare che tutti coloro che hanno beneficiato del Superbonus abbiano correttamente aggiornato le informazioni al Catasto. Nel mirino, in particolare, chi ha optato per la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Le verifiche sono scattate da poco e già si preannunciano piogge di multe per chi non si è messo in regola. Ma cosa rischiano esattamente i contribuenti? E come possono evitare di incorrere in sanzioni?
Meglio mettersi in regola
Giorgia Meloni, o meglio l’Agenzia delle Entrate, ha iniziato a inviare lettere di compliance ai contribuenti che hanno effettuato interventi sulle proprie abitazioni usufruendo del Superbonus, ma non hanno ancora provveduto ad aggiornare i dati catastali. Si tratta di un adempimento obbligatorio previsto dal Testo Unico dell’edilizia per tutti coloro che realizzano lavori che comportano un aumento dei vani, della volumetria o del valore dell’immobile di almeno il 15%. La Legge di Bilancio 2024 ha poi reso obbligatoria la presentazione della dichiarazione Docfa per tutti coloro che hanno effettuato lavori agevolati con il Superbonus, poiché questa tipologia di interventi (come il cappotto termico o l’impianto di pannelli fotovoltaici) comporta quasi sempre un aumento del valore dell’immobile superiore alla soglia prevista per l’aggiornamento dei dati.
Le verifiche sembrano concentrarsi, in questa prima fase, sugli interventi edilizi agevolati con il Superbonus che hanno utilizzato la cessione del credito e lo sconto in fattura. Si stanno incrociando i dati sulle comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura con la banca dati del Catasto per individuare per quali interventi manca la dichiarazione obbligatoria.
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Cosa rischiano i contribuenti?
I contribuenti che non hanno adempiuto all’obbligo di aggiornamento dei dati catastali riceveranno una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, con l’invito a provvedere alla presentazione della dichiarazione Docfa entro 30 giorni dalla fine dei lavori. Al momento, l’Agenzia delle Entrate si sta limitando a inviare questi inviti a mettersi in regola, senza elevare sanzioni a chi non ha presentato la dichiarazione entro i termini previsti dalla legge.
Per evitare di incorrere in sanzioni, è fondamentale verificare di aver correttamente aggiornato i dati catastali del proprio immobile dopo aver effettuato interventi Superbonus. In caso di dubbi, è consigliabile rivolgersi a un professionista abilitato che possa verificare la situazione e, se necessario, provvedere all’aggiornamento dei dati.