La Nasa ha raggiunto la fantascienza: ecco il primo motore senza combustibile | L’ultima scommessa spaziale

nasa motore

Il motore senza combustibile (Foto di sunset_winter_mountain da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it

Proiettati direttamente nel futuro grazie alla Nasa, che ha creato il primo motore che funziona senza combustibile. Una vera rivoluzione.

Sembra quasi fantascienza, un motore che possa funzionare senza combustibile. E chi se non la Nasa poteva parlarne infatti?

La notizia è di qualche mese fa, ma il progetto va avanti da una decina di anni, e promette di essere una vera rivoluzione.

Basta combustibili fossili, addio elettricità e tutto ciò che oggi stiamo utilizzando per far funzionare i motori dei nostri veicoli.

Una notizia incredibile, che potrebbe significare un mondo più pulito e green, esattamente quello per cui i Governi si stanno battendo a suon di leggi anti inquinamento.

Nasa: il primo motore senza combustibile

L’energia infinita, così è stata ribattezzata la spinta che muove il motore senza combustibile. Il progetto, o meglio, i risultati del test, sono stati presentati durante una conferenza in Ohio. Cosa potrebbe significare una simile applicazione è presto detto.

Le navicelle spaziali lanciate dalla Nasa  potrebbero compiere viaggi infiniti senza aver bisogno di fermarsi a fare rifornimento. Questo accorcerebbe di molto i tempi previsti oggi per la scoperta dello spazio più profondo e dei vari pianeti, poiché il lancio potrebbe avvenire in qualunque momento senza dover attendere l’eventuale costruzione di stazioni intermedie di sosta. Per non parlare delle applicazioni sui nostri veicoli, della facilità degli spostamenti. E ovviamente della fine dell’inquinamento. Ma in cosa consiste questa energia infinita? Come funziona il motore senza combustibile?

magnetron
Un magnetron per microonde (Foto di Rusty Gouveia da Pixabay) – lagazzettadimassaecarrara.it

La rivoluzione del futuro è qui

La Nasa nel suo documento alla pagina ntrs.nasa.gov presenta così il test: “Produzione di spinta anomala da un dispositivo di prova RF misurata su un pendolo di torsione a bassa spinta”, dove RF sta per radiofrequenza. Il primo a iniziare questi test anni fa è stato, come riporta anche Repubblica “lo scienziato britannico Roger Shawyer, che disse di aver trovato il modo di produrre energia facendo rimbalzare microonde in un contenitore chiuso”. In seguito in America uno scienziato di origini italiane, Guido Fetta, avrebbe realizzato il Cannae Drive.

Per capire come funziona riportiamo la spiegazione di focus.it:”un sistema di propulsione elettromagnetica capace di alimentare un veicolo spaziale senza utilizzare propellente e senza emettere nulla dal motore stesso. Il propulsore convertirebbe l’elettricità in spinta facendo rimbalzare microonde in una cavità chiusa. In teoria, un motore del genere potrebbe inviare un veicolo fino a Marte in soli 70 giorni”.  Una cosa che sembra impossibile, oggi, ma che potrebbe accadere in un futuro non troppo lontano.