“MI hanno multato per questo codice”: non aveva il “J-1” | Non sapeva nemmeno cos’era
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Carabinieri- Foto di Marina Ryazantseva da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it
Gli automobilisti italiani ignorano spesso un dettaglio che può costare caro in termini di sanzioni: ecco qual è il codice che bisogna accertarsi di avere a posto per evitare multe molto salate.
L’inasprimento dei controlli stradali evidenzia un aspetto del Codice della Strada ignorato da molti automobilisti italiani: si tratta del codice J-1, una voce presente sulla carta di circolazione che specifica la destinazione d’uso del veicolo.
Di recente un conducente, infatti, è stato fermato per un controllo di routine dai Carabinieri e si è visto notificare una sanzione molto salata senza un apparente motivo, come se non avesse sbagliato nulla.
Eppure nel suo libretto di circolazione mancava la dicitura J-1, un codice che risulta fondamentale per chiarire se il mezzo che stava guidando fosse destinato a uso privato o professionale.
Le forze dell’ordine hanno confermato che questo genere di verifiche è diventata una priorità: la mancanza della sezione J-1, infatti, può essere interpretata come un’irregolarità grave.
Cos’è il codice J-1 e cosa indica
Il codice J-1 è presente all’interno di una sezione specifica contenuta nella carta di circolazione di ogni veicolo e indica il suo utilizzo previsto. Se un mezzo è registrato come veicolo per uso privato, infatti, non può essere impiegato per attività lavorative o professionali, come il trasporto di merci o persone a pagamento. Si tratta di un vincolo che serve a garantire che ogni mezzo sia utilizzato in conformità con le normative di sicurezza e fiscali.
Non tutti i conducenti sanno quanto sia importante questo codice. Spesso si pensa che basti essere in possesso di un libretto di circolazione valido e aggiornato. Le autorità hanno intensificato i controlli per evitare abusi, in particolare nel settore del trasporto e del noleggio di veicoli. Chi viene sorpreso a guidare un’auto sprovvista di questo codice J-1 rischia una sanzione pecuniaria, ma anche il fermo amministrativo del veicolo.
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Quali sanzioni si rischiano davanti all’assenza del codice J-1
Le sanzioni per questo tipo di irregolarità variano a seconda del contesto. La multa può partire da alcune centinaia di euro per arrivare poi a importi più elevati nei casi in cui si dimostri che l’auto è stata utilizzata per un’attività non dichiarata. Nei casi più gravi si rischia addirittura il sequestro temporaneo, fino a quando il proprietario non dimostrerà la conformità dell’uso.
Per questo è fondamentale verificare la presenza del codice J-1 sulla carta di circolazione, soprattutto per chi utilizza il veicolo in ambito lavorativo. I controlli impongono meno margini di tolleranza e un aumento delle sanzioni per chi viola questa normativa.