“Il suo conto corrente è bloccato”: stanno chiudendo i conti a tappeto | Colpite centinaia di persone

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Conto corrente chiuso (foto di Mikhail Nilov da pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it

Potresti ritrovarti da un momento all’altro con il conto corrente chiuso e senza poter toccare i tuoi stessi soldi. I motivi.

Cosa succederebbe se domani ti recassi a fare un prelievo di contante con la tua carta, e ti accorgessi che non puoi prendere i tuoi stessi soldi?

Immagina la scena, sei lì e ti accorgi che il tuo conto corrente è stato chiuso. E non sai nemmeno perché.

Eppure può accadere. Impossibile usare le proprie carte di credito e di debito, impossibile qualunque tipo di operazione bancaria.

Non hai più nulla, non hai mezzi per affrontare le tue spese quotidiane e mensili, non puoi accedere ai tuoi fondi. Cosa sta succedendo, e cosa puoi fare per difenderti? Scopriamolo.

Conto corrente chiuso: cosa puoi fare

Il conto corrente è uno strumento indispensabile per qualunque tipo di operazione che ha a che fare con la movimentazione di denaro. Puoi accreditare stipendio o pensione, puoi addebitare le bollette evitando file alle Poste, puoi inviare denaro a chi vuoi e dove vuoi. E senza di esso non ti rilasceranno né carta di credito né carta di debito.

Non se ne può fare a meno insomma. Eppure possono chiuderlo, senza nemmeno avvisarti. Puoi fare qualcosa? Certamente. Se pensi che sia stata un’azione illegittima da parte della banca, puoi presentare formale reclamo e attendere una risposta che deve arrivare entro un mese. In caso contrario, puoi rivolgerti all’Arbitro Bancario Finanziario.

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La comunicazione (foto di Mikhail Nilov da pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

Perché può succedere

Ma perché dovrebbero chiuderti il conto corrente? In realtà più che altro si parla di blocco temporaneo, e vi sono diversi casi che possono portare a questa decisione. Ce li illustra brocardi.it,. dove leggiamo: “Il blocco del conto può essere anzitutto cautelativo, ossia legato espressamente alle clausole del contratto firmato con il cliente e a prassi operative interne, mirate in primis a garantire la sicurezza delle operazioni”. Per esempio nel caso di un conto che non viene utilizzato da dieci anni, detto quindi dormiente. Oppure in caso di scoperto non autorizzato. Possono bloccarti il conto anche se non presenti tutti i documenti, ad esempio per aggiornare i dati personali dopo che ti è stato richiesto.

Infine, la banca può bloccare un conto corrente che è stato vittima di più tentativi di accesso non autorizzati, che potrebbero significare un eventuale furto di identità per scopi illeciti. Come vedi sono diverse le probabilità, ma come detto puoi sempre presentare reclamo o rivolgerti all’Arbitro Bancario Finanziario.