Cartelle esattoriali, ufficiale la procedura “anti povertà”: non puoi pagare e ti abbonano i debiti | Basta la domandina

Portafoglio vuoto

Portafoglio vuoto- Foto di Andrea Piacquadio su Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it

Esiste un’opportunità concreta per chi non riesce a saldare i propri debiti fiscali. Ecco cosa fare per aderire alla procedura “anti-povertà”.

Un numero crescente di cittadini e piccoli imprenditori italiani ha dovuto affrontare, negli ultimi anni, il tema dell’indebitamento.

Per andare incontro a chi non riesce a far fronte ai propri obblighi finanziari il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs n. 14/2019) ha introdotto una procedura semplificata di esdebitazione.

I soggetti più vulnerabili possono ottenere, in pochi step, la possibilità di ottenere la cancellazione dei debiti residui.

L’iniziativa è rivolta ai consumatori privati, a piccoli imprenditori, lavoratori autonomi e imprenditori agricoli che si trovano in una condizione di crisi finanziaria.

Cancellazione dei debiti: quali sono i requisiti richiesti dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza

L’accesso alla procedura di risoluzione del debito è molto semplificato. Si parte con una valutazione di merito del debitore e si registra l’assenza di attivo liquidabile. Non devono esserci elementi di dolo, frode o colpa grave nella formazione del debito. Questi sono i requisiti da rispettare per poter procedere con l’iter di esdebitazione. Successivamente viene presentata la domanda all’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) che viene sottoposta all’approvazione del tribunale competente.

Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza stabilisce criteri specifici per individuare i soggetti che possono beneficiare di questo processo. In questo elenco ci sono i consumatori che hanno contratto debiti per esigenze personali o familiari e i professionisti e lavoratori autonomi, inclusi coloro che esercitano attività intellettuali. Anche gli imprenditori minori, che non superano determinate soglie patrimoniali e di fatturato, possono usufruirne, così come gli imprenditori agricoli, la cui attività è legata alla coltivazione del fondo, all’allevamento o alla selvicoltura. Vanno menzionate, poi, le start-up innovative, esentate dalle procedure concorsuali ordinarie per un periodo di cinque anni dalla loro costituzione.

Documenti importanti
Documenti importanti- Foto di Mikhail Nilov da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it

Come richiedere la cancellazione dei debiti: gli step della procedura di esdebitazione

La procedura parte dal momento in cui il debitore presenta la relativa domanda all’Organismo di Composizione della Crisi (OCC). La richiesta deve essere accompagnata dalla documentazione che attesti la propria situazione economica e patrimoniale. L’OCC redige una relazione dettagliata e la trasmette al tribunale, chiamato a valutare la sussistenza dei requisiti richiesti.

Nel caso in cui la richiesta venga accolta, l’esdebitazione diventa effettiva, e si cancellano i debiti residui non soddisfatti. Nei quattro anni successivi, però, il debitore deve comunicare eventuali miglioramenti della propria condizione economica. L’arrivo di nuove entrate significative, infatti, potrebbe comportare la revoca del beneficio.