Tari, se casa tua non arriva a questa metratura non devi pagare nulla: se hai già pagato hai sbagliato | Devono risarcirti
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Spazzatura (foto di Timothy Huliselan da Pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it
Potresti ottenere un rimborso sulla Tari per un pagamento non dovuto. Controlla la metratura della tua casa se rientra nell’esenzione.
Ogni anno milioni di italiani si ritrovano, tra le varie tasse da sborsare allo Stato, anche la Tari, ovvero la tassa sui rifiuti.
Una spesa che tutti eviterebbero se potessero, ma che essendo appunto una tassa, non può essere ignorata se non si vuole passare per evasori.
Eppure si potrebbe evitare. Ci sono infatti alcuni casi in cui non deve essere corrisposta, e nel casi tu lo abbia già fatto potresti chiedere anche un rimborso.
Tutto dipende dalla metratura del tuo immobile. Meglio informarti, perché pagare quando puoi esimerti? Scopriamo nel dettaglio.
Tari: tutto dipende dalla metratura
Tutti sanno che la Tari è una tassa sui rifiuti, che viene gestita a livello comunale. Questo significa che a parte una base uguale per tutta la Penisola, ogni Comune può decidere autonomamente l’importo che il cittadino deve corrispondere. Ha facoltà insomma di applicare eventuali sconti, riduzioni o anche esenzioni.
Come abbiamo anticipato quindi, ci sono alcune persone che potrebbero aver pagato pur senza doverlo fare. Ci sono infatti alcune abitazioni che hanno diritto a uno sconto, se rientrano in una certa metratura. Quali sono i requisiti richiesti per poter accedere a tale agevolazione?
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Potresti avere diritto ad un rimborso
Possono ottenere una riduzione al pagamento della Tari le abitazioni che hanno una superficie che non superi i 65 m², purché sia utilizzata da persone di età superiore a 65 anni. Oppure nel caso vi abitino soggetti il cui reddito Isee sia inferiore a 2.000 €. O ancora, possono ottenere agevolazioni le abitazioni nel cui nucleo familiare rientri una persona invalida oltre il 75% o un portatore di handicap non abile al lavoro, con ISEE inferiore a 14.000 €. Come abbiamo già spiegato però, essendo la Tari una tassa gestita localmente, occorre informarsi presso il proprio Comune di residenza per conoscere gli eventuali sconti applicati alla propria situazione.
Ricordiamo comunque che sono sempre esenti dalla tassa, tutti gli immobili disabitati che non producono rifiuti. Inoltre si può ottenere uno sconto nel caso in cui si abiti in una zona dove la raccolta non viene effettuata, o si è molto distanti dai cassonetti. Chiaramente, tutte le scontistiche del caso sono sempre a completa discrezione del Comune in cui si trova l’immobile, il consiglio resta sempre quello di informarsi per conoscere i casi previsti e sapere se rientra in uno di essi.