Conto corrente, scatta la super tassa Meloni: non puoi più avere questa cifra disponibile o ti rovinano | Corri a ritirare

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Giorgia Meloni (fonti Instagram/Pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it

Il tuo conto corrente non può più superare una certa somma altrimenti scatta la super tassa. Meglio prelevare e rimanere nei limiti.

Il conto corrente è l’unico modo che abbiamo per tenere al sicuro i nostri soldi e poterne usufruire ogni volta che ne abbiamo bisogno.

Certo potremmo anche trovare una qualche forma di investimento, ma in quel caso sarebbero vincolati, non sarebbero davvero a nostra disposizione fino al termine stabilito.

Inoltre il conto corrente è uno strumento indispensabile per ricevere soldi da parte di datori di lavoro o da parte dell’Inps nel caso in cui percepiamo una pensione.

Ma accumulare in questo modo, senza vedere crescere il capitale grazie agli interessi, ha un senso? Da oggi non solo non ce l’ha, ma è pure pericoloso. Nel senso che potremmo anche perderlo, quel capitale. Con la super tassa sui conti correnti, se superi una certa somma puoi dire addio ai tuoi soldi.

Conto corrente: scatta la super tassa

Attraverso il conto corrente, che sia postale o bancario, possiamo gestire i nostri soldi potendoli prelevare in qualunque momento utilizzando i vari ATM sparsi per il Paese. Inoltre potremo domiciliare le bollette in modo da risparmiare sui bollettini, e anche senza perdere tempo a fare la fila per i pagamenti ogni mese.

Ma soprattutto, grazie alle carte di credito e debito associate, possiamo fare i nostri acquisti, sia in maniera fisica che online. Questo è anche un modo di movimentare i soldi incentivato dallo Stato, che cerca così di tenere a bada l’evasione fiscale attraverso metodi tracciabili. Peccato però che dobbiamo movimentare i soldi anche per evitare di vederli tassati. Oltre una certa cifra infatti scatta la super tassa del Governo Meloni, che va a rosicchiare i nostri risparmi. Di che si tratta?

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Prelievo all’ATM (Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke da Pixabay) – lagazzettadimassaecarrara.it

In cosa consiste e quando viene applicata

Si tratta della tassa, o meglio, l’imposta sui conti correnti che sono tenuti ad applicare sia le banche che gli uffici postali. Il suo ammontare è di 34,20 euro annuali e il limite di giacenza per non esserne soggetti è di 5000 euro.

Tutti i conti correnti che superano questa cifra sono tassati automaticamente. Un buon motivo per non lasciare troppi soldi sul conto. Un altro ottimo motivo è che in questo modo, con l’inflazione galoppante, rischi che il tuo denaro nel tempo perda il suo potere di acquisto. Meglio mantenere una piccola liquidità per affrontare le emergenze, e investire il resto del denaro per far maturare interessi.