“Finalmente vi godrete la pensione d’oro”: scatta il superbonus anziani | Lo prendi se hai più di 65 anni

Bonus anziani (Foto di Bernd Müller da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it
Arrivare alla meritata pensione e ricevere pure un bonus è un sogno, ma vale solo se ha i più di 65 anni. Scatta il super bonus anziani.
L’Italia è un Paese di anziani, con un molto precario equilibrio tra giovani e meno giovani, un calo della natalità cui sembra non esserci rimedio e un divario generazionale sempre più accentuato.
Secondo i dati Istat, come riporta openpolis.it, nel 2005 la media era di 2 anziani per ogni ragazzo con meno di 14 anni. Ovvero circa 11,3 milioni di cittadini di almeno 65 anni e 8,2 milioni di giovani fino a 14 anni, con un rapporto di 138 anziani ogni 100 bambini e ragazzi.
Nel 2024 questo rapporto è notevolmente cambiato. Gli over 65 sono arrivati a 14,3 milioni, a fronte di circa 7,2 milioni di minori di 14 anni. In pratica 200 anziani ogni 100 giovani.
E sarà anche per questo che c’è bisogno di bonus e aiuti mirati verso quella fetta di popolazione ritenuta più fragile e bisognosa. Come il super bonus per gli over 65, appunto.
Super bonus over 65: la pensione d’oro
I bonus che il Governo eroga ogni anno rivestono un ruolo spesso fondamentale nel sostegno alle famiglie e delle categorie più vulnerabili, come anziani e disabili. Attraverso questo strumento si offre un aiuto concreto in momenti di difficoltà economica che molti stanno attraversando. Famiglie numerose o con figli piccoli sanno bene quanto sia difficile arrivare a fine mese.
Come lo sanno anche gli anziani che hanno già lavorato per una vita intera, e vorrebbero solo riposarsi e godersi la meritata pensione. E perché non integrarla con un super bonus? Destinato agli over 65, anche questo aiuto ha lo scopo di migliorare la qualità della vita dei senior, un gruppo demografico che, come abbiamo visto, è in costante crescita.

Un aiuto concreto dal Governo
Gli anziani sono tanti, ma sono tanti anche gli invalidi anziani, ed è a loro che si rivolge questo aiuto ulteriore da parte del Governo. A molti spetta anche l’indennità di accompagnamento, che serve a coprire le spese per le prestazioni assistenziali, e che viene erogata direttamente dall’INPS.
Gli aventi diritto questo 2025 vedranno un aumento su questa cifra. Da quest’anno l’indennità di accompagnamento arriva a toccare, come leggiamo anche su osservatoriomalattierare.it “542,02 € per gli invalidi totali (nel 2024 era 531,76 €) e 1.022,44 € per i ciechi assoluti (nel 2024 era 987,50 €)”. Indipendentemente dal reddito. Ricordiamo inoltre che in caso di gravi difficoltà fisiche, per gli over 80 con un reddito sotto i 6000 euro, in via sperimentale fino al 2026 è prevista un’indennità di accompagnamento integrativa definita “assegno di assistenza“, pari ad € 850,00.