Guang Rong: rimosso tutto il gasolio della nave e oggi si procede all’aspirazione dell’olio

Guang Rong - Lagazzettadimassaecarrara.it

Guang Rong - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)

Le operazioni di drenaggio del carburante dal relitto della Guang Rong sono finalmente giunte al termine: a breve inizierà anche la bonifica dall’olio.

Era la tarda serata del 28 gennaio 2025, quando la tranquilla comunità di Marina di Massa è finita sotto ai riflettori nazionali a causa di un evento del tutto inaspettato: il naufragio della Guang Rong, nave battente bandiera cipriota, e il successivo crollo della porzione iniziale del pontile.

L’imbarcazione è rimasta arenata presso il luogo dell’incidente e l’equipaggio recuperato incolume; in seguito la zona è stata messa in sicurezza con barriere galleggianti e assorbenti, in modo da prevenire eventuali sversamenti di carburante.

Inoltre, sono state effettuate anche varie ispezioni a bordo, in modo da individuare le zone di accesso per permettere la rimozione del gasolio che, ricordiamo, ammontava a circa 102 tonnellate al momento dell’impatto.

Dopo alcuni giorni di tempo incerto e condizioni meteo avverse, finalmente le operazioni sono giunte a buon punto, e a breve dovrebbe anche iniziare la missione di bonifica dell’olio residuo dalla Guang Rong: tutti gli aggiornamenti.

Le operazioni di drenaggio sulla Guang Rong

Attualmente, la nave sembra non aver subito falle strutturali rilevanti ai fini della sicurezza ambientale, e il serbatoio principale è stato raggiunto; negli scorsi giorni sono state inoltre registrate immagini satellitari ed effettuati campionamenti nelle acque per monitorare la situazione e prevenire gli eventuali danni ecologici.

Lunga 104 metri e carica di detriti di marmo, la Guang Rong potrebbe a breve essere recuperata dall’armatore e dichiarata relitto da smaltire, ma solo dopo aver ultimato le operazioni di svuotamento dall’olio ancora presente a bordo. In compenso, la breve tregua dal maltempo ha consentito alle squadre specializzate di ultimare il prelievo di carburante dall’imbarcazione: nella giornata di domenica 16 febbraio, l’obiettivo è stato raggiunto con successo.

Le previsioni sono incoraggianti

Nella giornata di domenica 16 febbraio si sono finalmente concluse le operazioni di drenaggio del carburante: dopo l’aspirazione di 8,5 metri cubi di gasolio dalla parte sinistra del mercantile, è stato il turno dei 4,5 metri cubi nei serbatoi di dritta, e infine dei 2,8 metri cubi all’interno dell’overflow tank.

Ora l’attenzione è tutta concentrata sul pompaggio dell’olio residuo a bordo, quantificato in circa 6.000 litri che potrebbero essere rimossi a partire dalla giornata di oggi, lunedì 17 febbraio. Un eventuale sversamento potrebbe provocare danni alla fauna e alla flora marina, contaminare ampie aree di mare e provocare danni irreparabili all’ecosistema, senza calcolare l’impatto sul comparto turistico e sulla salute umana; per tale ragione, le Autorità continuano a monitorare attentamente la situazione, cercando di procedere con estrema cautela in ogni fase della bonifica.