Inps, comunicazioni a tappeto a tutti gli invalidi: “Non vi diamo più la pensione | È ufficiale

Controllo medico

Controllo medico- Foto di MART PRODUCTION da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrrara.it

Sono scattati i controlli per migliaia di beneficiari delle pensioni di invalidità permanenti: ecco cosa rischia chi non rispetta i criteri Inps.

L’INPS ha avviato una massiccia campagna di controlli sulle prestazioni economiche destinate agli invalidi civili.

Sono migliaia gli italiani che percepiscono attualmente la pensione di inabilità o l’assegno di invalidità e che vedono messo in discussione questo beneficio.

In arrivo ci sono le comunicazioni ufficiali dell’ente previdenziale che impongono una nuova valutazione delle loro condizioni sanitarie.

L’Istituto può infatti disporre accertamenti straordinari anche nei casi di invalidità considerata definitiva, in virtù dell’obbligo di verifica periodica stabilito dalla normativa vigente.

Controlli dell’Inps sulle invalidità civili: cosa potrebbe cambiare

In particolare le nuove disposizioni prevedono che si possa ridurre la percentuale di invalidità precedentemente accertata. Questo potrebbe accadere nel caso si riscontrino miglioramenti nelle condizioni di salute. Nei casi più estremi l’ente potrebbe decidere di revocare completamente il beneficio economico. La misura ha sollevato forti preoccupazioni tra i cittadini coinvolti, soprattutto in seguito all’inasprimento delle regole introdotto con la legge di bilancio 2025 e il decreto legislativo 62/2024.

Nel dettaglio è l’articolo 25, comma 6-bis, del decreto-legge n. 90/2014 ad aver introdotto la possibilità di controlli sistematici per accertare eventuali miglioramenti dello stato di salute del beneficiario. In base a questa normativa la Commissione medica dell’ASL ha il compito di esaminare la documentazione sanitaria e valutare la necessità di una visita diretta. Ci possono essere casi in cui dalle carte emerge un quadro clinico attuale incompatibile con il grado di invalidità già riconosciuto. L’adozione di protesi di ultima generazione o interventi chirurgici innovativi, ad esempio, sembrano consentire un recupero funzionale significativo. L’assenza alla convocazione per la visita di revisione comporta la sospensione immediata del pagamento della pensione, con successiva revoca definitiva del beneficio, in base a quanto stabilito dall’articolo 37 della legge 448/1998.

Invalidità
Invalidità- Foto di Marcus Aurelius da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrrara.it

Come si svolgono le verifiche per le pensioni di invalidità

I controlli delle pensioni di invalidità cominciano nel momento in cui i soggetti interessati ricevono una comunicazione con l’invito a inviare, entro 40 giorni, la documentazione sanitaria necessaria per la valutazione del caso. La Commissione medica, sulla base di tali atti, può confermare o modificare il giudizio precedentemente espresso.

Per i pazienti oncologici c’è da seguire un iter diverso: il decreto 62/2024 ha stabilito che, fino al 31 dicembre 2025, la revisione debba avvenire esclusivamente sulla base della documentazione presentata. Nel caso in cui l’INPS decida di revocare la pensione, il beneficiario ha la possibilità di presentare ricorso entro i termini di legge, allegando eventuali nuove certificazioni mediche a supporto della propria situazione clinica.