Enel, ecco la raccomandata bianca: gli devi dare un conguaglio da 400.000€ | Conviene scappare in Africa

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I costi dell'elettricità (Foto di Alexander Stein da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it

Conguaglio da 400.000 euro all’Enel, e non è un errore. Se ti arriva, devi pagare per forza, non c’è scampo. 

Che negli ultimi tempi i prezzi dell’energia siano al rialzo è un fatto di cui i consumatori si sono resi conto.

Ogni mese uno stillicidio, tra bollette del gas, dell’energia elettrica, e tutte le altre voci che compongono i consumi in una normale abitazione.

Ma va bene i rincari, per qualunque motivo siano stati introdotti. Ma un conguaglio di 400.000 non è un pochino esagerato?

Eppure se ti arriva la raccomandata dall’Enel devi pagare per forza. Come è possibile una simile cifra? Scopriamolo.

Enel: conguaglio da 400.000 euro

Innanzitutto spieghiamo cos’è un conguaglio e quando può arrivare. In pratica si tratta di un’operazione che serve ad allineare i consumi effettivi dell’utenza con quelli stimati in precedenza. Potrebbe capitare infatti che le tue bollette siano solo stimate, in genere al ribasso, ovvero che non siano stati effettivamente controllati i tuoi consumi mediante lettura del contatore, ma si tratta di meri calcoli statistici.

Quindi una o due volte l’anno il tuo fornitore ti invierà una bolletta di conguaglio, che annulli il tuo debito nei suoi confronti, se c’è. Infatti potresti anche aver consumato di meno, e in questo caso i soldi versati in più ti saranno restituiti. Ma come puoi arrivare a 400.000 euro?

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Soldi (Foto di Markus Spiske su Unsplash) – lagazzettadimassaecarrara.it

Una bolletta stratosferica con la raccomandata bianca

Il fatto è accaduto nelle Marche, come racconta ilmessaggero.it. Il conguaglio ha calcolato ben 1.775.064 kilowattora di consumi da febbraio 2021 a marzo 2024. Come è stato possibile? Semplice: un uomo aveva affittato il suo appartamento ad un connazionale albanese, il quale aveva pensato bene di mettere in piedi un laboratorio per la coltivazione di marijuana. Quindi con serre e luci sempre accese. Ma sebbene pagasse le bollette regolarmente, aveva anche fatto due allacci abusivi. Una volta scoperti dall’Enel, ecco che è arrivata la rilettura, addebitando al povero proprietario di casa, che a quanto pare non aveva effettuato la voltura del contatore.

Sembra che intanto l’inquilino sia stato arrestato, ma la patata bollente è rimasta in mano al padrone di casa. Come riporta il sito, l’avvocata Emanuela Cangini spiega: “Non capiamo il perché di questo conteggio dato che la locazione era partita nel novembre 2023 e l’inquilino è stato arrestato a marzo. E soprattutto non capiamo perché di questa cifra se l’allaccio abusivo non passava per il contatore, quindi non ci può essere un conteggio particolareggiato. Un’utenza che non poteva affatto sopportare quel tipo di potenza e di kilowattora”. Un caso limite ma da oggi, per ogni evenienza, controlla sempre che i tuoi consumi sulle bollette siano effettivi e non stimati. Non si sa mai.