Poste Italiane, salutiamo le raccomandate e i bollettini: non li prendono più loro | Devi ritirarle direttamente tu
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Consegna posta- Foto di RDNE Stock Project da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it
In arrivo un cambiamento che si può definire epocale nel servizio postale italiano: ecco come cambiano la consegna delle raccomandate e il pagamento dei bollettini.
Raccomandate e bollettini postali sono i pilastri del sistema postale italiano, ma stanno per diventare solo un ricordo del passato.
Poste Italiane, infatti, sta progressivamente riducendo il ruolo di questi servizi tradizionali optando sempre più frequentemente per soluzioni digitali.
Il contratto di concessione per il servizio universale, che garantisce la distribuzione di raccomandate e bollettini in tutto il Paese, non sarà rinnovato oltre il 2026.
La decisione persegue l’obiettivo di trasformare Poste da fornitore di servizi postali a gruppo focalizzato su pagamenti digitali, assicurazioni e servizi finanziari.
Come cambieranno i servizi di Poste Italiane: addio alla consegna delle raccomandate
Matteo Del Fante, amministratore delegato dell’azienda, ha evidenziato come il peso economico della corrispondenza sia ormai marginale rispetto agli altri settori. Continuare a tenere attivo questo servizio universale comporta dei costi insostenibili. Gli utenti dovranno quindi cambiare le proprie abitudini, predisponendosi ad alternative digitali o nuove modalità di ritiro e pagamento.
Le raccomandate sono le comunicazioni da sempre utilizzate per notifiche ufficiali, contratti e comunicazioni di rilievo perché garantiscono sicurezza e tracciabilità nella consegna. Con la digitalizzazione dei servizi, però, il loro effettivo utilizzo è andando scemando. Le amministrazioni pubbliche e le aziende private adottano sempre più strumenti come la Posta Elettronica Certificata (PEC) e le raccomandate online, eliminando la necessità di una consegna fisica. Chi riceva una raccomandata dovrà, quindi, recarsi personalmente presso un punto di ritiro designato e non bisognerà più attendere la consegna a casa. L’operazione potrebbe generare disagi per chi non ha familiarità con i canali digitali o vive in zone meno servite da uffici postali.
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I bollettini digitali sostituiscono quelli fisici: niente più file agli sportelli
Anche i bollettini postali stanno progressivamente scomparendo. Con il diffondersi dell’home banking, delle app per pagamenti digitali e dei sistemi automatici di addebito, sono in pochissimi ad utilizzare ancora questo metodo per pagare utenze, tasse e contributi. Piuttosto di recarsi in Posta si preferisce utilizzare il proprio smartphone o il pc.
Poste Italiane ha già integrato i bollettini nei suoi servizi digitali, ma la loro eliminazione fisica rappresenta davvero la fine di un’epoca. A pagare le conseguenze di questa svolta digitale sarà soprattutto chi non è solito usare strumenti elettronici. Si prospetta un periodo di adattamento complesso, in cui ci si dovrà abituare all’idea di evitare le lunghe file agli sportelli postali.