Ultim’ora ministero dei trasporti: “Vietato prestare auto alla famiglia” | Serve la delega ufficiale

Guida di automobile

Guida di automobile- Foto di Hassan OUAJBIR da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it

In arrivo grossi cambiamenti per gli automobilisti italiani: ecco cosa cambia a proposito delle auto di famiglia che vengono utilizzate da più persone.

Chi è abituato a guidare l’auto di un familiare, un amico o un collega dovrà rivedere al più presto le proprie abitudini.

Il Ministero dei Trasporti ha ufficializzato una nuova misura che impone restrizioni severe sull’uso di veicoli intestati a terzi.

Sono state introdotte, infatti, delle sanzioni molto pesanti per chi non rispetta la normativa, che ha l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza stradale.

Le multe partono da 516,46 euro e possono superare i 2.500 euro in casi gravi. Inoltre, la mancata conformità potrebbe portare al ritiro della carta di circolazione.

Automobile in comune: ecco quando scattano le multe

Questo provvedimento che ha già scatenato delle polemiche prevede, però, delle eccezioni. Il divieto si applica principalmente alle persone che sono esterne al nucleo familiare. Resta, quindi, consentito l’uso del veicolo in comune tra coniugi o tra genitori e figli. In ogni caso è bene che chiunque utilizzi abitualmente un’auto non intestata a proprio nome per più di 30 giorni dovrà notificare la Motorizzazione per aggiornare la carta di circolazione. Secondo le nuove disposizioni del Ministero, infatti, la guida di un’auto che non risulta intestata a chi si trova al volante è consentita solo se l’utilizzo non supera i 30 giorni consecutivi.

La norma si applica a tutti i cittadini che utilizzano veicoli intestati a persone con cui non condividono il nucleo familiare. Questo significa che non sarà più possibile prendere in prestito l’auto di un amico, un vicino o un collega senza la corretta registrazione. L’obiettivo del provvedimento è ridurre i casi di intestazione fittizia dei mezzi, una pratica spesso utilizzata per eludere sanzioni o obblighi fiscali.

Guidare auto
Guidare auto- Foto di Peter Fazekas da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it

Come mettersi in regola per continuare ad usare l’auto di qualcun altro

Per continuare a utilizzare un veicolo intestato ad altri senza problemi la soluzione principale consiste nella registrazione del guidatore abituale alla Motorizzazione quando l’uso supera i 30 giorni consecutivi. Grazie a questo aggiornamento è possibile mantenere la circolazione in regola ed evitare multe salate. Chi invece utilizza un’auto per periodi più brevi può farlo senza obblighi particolari, purché l’uso sia occasionale e non sistematico. Si consiglia di portare con sé una delega scritta del proprietario del mezzo, in vista di eventuali controlli su strada.

Le nuove disposizioni che appaiono così rigide sono orientate a garantire maggiore trasparenza nella circolazione stradale, ma potrebbero avere un impatto significativo sulle abitudini di molti automobilisti. L’uso condiviso delle automobili, che fino a questo momento è stato dato per scontato, va ora rivisto per non esporsi al rischio di pesanti sanzioni.