Crociera suicida, nave colpita da onde gigantesche: cento feriti e un morto | Tragedia inimmaginabile

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Nave in balia delle onde (Foto di Andy da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it

Una vera crociera da film horror quella in cui si sono ritrovati alcuni passeggeri. La nave in balia di onde gigantesche, grande paura e un morto. 

Probabilmente il pensiero dei passeggeri di una nave da crociera appena iniziano dei problemi in mare va ai grandi disastri della storia.

Primo tra tutti il Titanic, ovviamente. Il più grande e lussuoso transatlantico di quel periodo, salpato l’11 aprile 1912 e affondato la notte del 14,  a causa dell’impatto con un iceberg. Nel suo primo e ultimo viaggio persero la vita 1518 passeggeri su 2223 imbarcati.

Ma non è un caso isolato. Alcuni sono noti, come l’Andrea Doria, affondata il 26 luglio 1956, con 54 morti su 1706 persone a bordo, e altri meno. Uno tra tutti la Doña Paz, che si è scontrata con una petroliera al largo delle Filippine la notte tra il 20 e 21 dicembre del 1987. Una vera  tragedia, in cui morirono oltre quattromila persone.

E cosa pensare quando ti trovi nell’oceano in balia di onde gigantesche? Probabilmente proprio ai grandi disastri della storia.

Crociera suicida: in balia di onde giganti

Per molti concedersi una crociera è un sogno. Una settimana in cui vivere in un mondo a parte, su una nave enorme dove c’è praticamente un piccolo paese e non manca proprio nulla. Dal cinema alla palestra, dalla discoteca alla Spa. Senza contare gli spettacoli, il divertimento e la possibilità di attraccare in diversi porti e visitare Paesi meravigliosi.

Un piccolo lusso, che molti si concedono come viaggio di nozze, e altri come semplice vacanza da passare in famiglia, in coppia o anche da soli, perché no. Tutto molto bello, ma cosa fai quando sei in alto mare e non niente altro che acqua e cielo, e all’improvviso si alzano onde di 10 metri? Quanto un palazzo di 4 piani, per intenderci.

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Nave da crociera (Foto di Hendrik da Pixabay) – lagazzettadimassaecarrara.it

Un morto e cento feriti: una vera tragedia

 “Ho avuto una buona vita e ho pensato ‘allora è così che finisce’, mentre sentivo altri in allerta intorno a me. Così ho acceso la televisione e ho guardato Strictly. Era come un film dell’orrore fuori, con onde altissime”. Questa è la testimonianza all’Independent di Carol Lake, una dei passeggeri della nave, come riporta ilfattoquotidiano.it.

La nave è la Spirit of Discovery, e i fatti risalgono al 4 novembre 2023, quando si trova nel golfo di Biscaglia, a est della Francia, e una terribile tempesta si abbatte su di essa. Venti di forza 11, ovvero a poco più di 100 km/h, e onde alte fino a 10 metri, sferzano la nave. A bordo  943 passeggeri e 503 membri dell’equipaggio, che restano in balia della tempesta per 15 ore. Alla fine ci saranno 200 feriti e un morto. Poteva andare molto peggio, ma è stata ugualmente una tragedia.