Isee 2025, basta la domandina e becchi il grano: 850€ al mese per tutto l’anno

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Soldi in più (foto di Pavel Danilyuk da pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it

Quest’anno potresti essere tra i fortunati: presenti l’Isee e una semplice domandina, e ti arrivano 850€ al mese. 

Come ogni anno è importante, per poter accedere agli aiuti e ai benefici previsti dallo Stato, presentare l’Isee.

Infatti la Legge di Bilancio prevede moltissimi bonus per le famiglie italiane in difficoltà – e non solo – che abbiano un certo limite di reddito.

Tra le novità più interessanti infatti c’è proprio  l’innalzamento della soglia per poter  accedere all’Assegno di Inclusione. Mentre in passato era  9.360 euro, per il 2025 è 10.140€. Questo significa che più persone potranno accedere al sostegno. E non è l’unica novità.

Con una semplice domandina infatti puoi ottenere un sostegno mensile di ben 850 euro. Di cosa si tratta, e come fare?

Con una semplice domandina 850 euro al mese

Tra le altre novità anche una somma maggiore per quanto riguarda l’Assegno Unico, senza contare il  taglio del cuneo fiscale, che porterà più soldi nelle tasche dei lavoratori. Nello specifico,  chi guadagna fino a 20.000€, noterà  una significativa riduzione dei contributi previdenziali, mentre per i redditi fino a  40.000€, arriva una nuova detrazione fiscale.

Ma non solo. Molti potranno ottenere un ulteriore bonus extra di ben 850€ al mese. Come? Innanzitutto devi aggiornare il tuo Isee, per stabilire se ne hai diritto. In secondo luogo, potrai inoltrare la domanda online tramite il portale INPS o servendoti di un CAF o un patronato. Quando la domanda sarà accolta, il bonus verrà accreditato direttamente sul tuo conto corrente, mensilmente.

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La domanda (foto di Kindel Media da pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

Un ulteriore bonus

Ovviamente non tutti avranno diritto al contributo, in quanto trattasi del bonus anziani, un contributo per gli anziani in gravi difficoltà. I  requisiti necessari per beneficiare di questo bonus sono, come spiega caflavoroefisco.it, avere un’età anagrafica di almeno 80 anni, percepire già un’indennità di accompagnamento, e soprattutto “presentare un livello di bisogno assistenziale gravissimo, come certificato dall’INPS sulla base delle informazioni sanitarie archiviate e delle indicazioni della commissione tecnico-scientifica prevista dal D.M. n. 155/2024”.

L’ISEE sociosanitario inoltre deve avere un valore inferiore a 6.000 euro. Questo tipo di Isee rispetto a quello ordinario considera la persona anziana richiedente, il coniuge ed eventuali figli fiscalmente a carico. Come si richiede? Presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), “che serve a calcolare il reddito e il patrimonio del nucleo familiare e verificare l’idoneità a ricevere prestazioni sociosanitarie”.  È utile sottolineare che questo contributo servirà a coprire unicamente l’assistenza domiciliare, ovvero lo stipendio di un lavoratore domestico che si occupi della cura dell’anziano, e “l’acquisto di prestazioni erogate da imprese specializzate in assistenza sociale non residenziale, come i servizi di assistenza domiciliare”.