“Afferrato brutalmente da un braccio è vergognoso”: allarme rosso Conad | Cliente aggredito in modo orribile

Supermercato Conad (Conad) - Lagazzettadimassaecarrara.it

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Immaginate di fare la spesa, un’attività quotidiana e banale, trasformarsi improvvisamente in un incubo. Ecco quello che è successo al signor Fabio.

Un’esperienza che dovrebbe essere tranquilla e routinaria si trasforma in un momento di terrore e umiliazione.

Questo è ciò che è accaduto a un cliente Conad, vittima di un’aggressione inaccettabile all’interno di un punto vendita.

Le parole della vittima descrivono una scena di violenza, un’aggressione fisica e verbale che ha lasciato un segno indelebile.

“Afferrato brutalmente da un braccio è vergognoso”, ha dichiarato la vittima, evidenziando la brutalità e l’ingiustizia dell’accaduto.

Un episodio sconcertante

Un’ondata di sdegno e preoccupazione ha travolto i social media dopo che un cliente della Conad, il signor Fabio, ha denunciato un episodio di aggressione e maltrattamento all’interno di un punto vendita. La sua testimonianza, pubblicata sui social, ha scatenato un acceso dibattito sulle politiche di sicurezza dei supermercati e sul rispetto dei diritti dei consumatori. Ma vediamo meglio cos’è successo. VERGOGNOSO, esordisce Fabio nel suo post, descrivendo un’esperienza che definisce “orribile”. Entrato nel supermercato con uno zainetto, come di consueto, è stato immediatamente fermato dall’addetto alla sicurezza, che gli ha imposto di lasciare i suoi effetti personali sul bancone all’ingresso. La richiesta, di per sé già controversa, è degenerata quando Fabio ha chiesto di poter appoggiare lo zaino a terra, dietro il bancone, per evitare di lasciarlo incustodito. A questa legittima richiesta, l’addetto alla sicurezza ha risposto in modo inaccettabile, intimandogli di “andare via a fare la spesa da un’altra parte”.

Ma la situazione è precipitata ulteriormente quando, come racconta Fabio, “sono stato afferrato brutalmente ad un braccio dalla sorveglianza”. Nonostante le sue proteste, anche il direttore del supermercato ha confermato la decisione dell’addetto alla sicurezza, invitandolo a lasciare il punto vendita. Solo dopo tre ripetute richieste, Fabio è riuscito a ottenere il permesso di appoggiare lo zaino a terra, dietro il bancone. “Vi sembra questo il modo di trattare dei clienti?”, si chiede Fabio, concludendo il suo post con un eloquente “No comment“.

Uomo al supermercato (Freepik) - Lagazzettadimassaecarrara.it
Uomo al supermercato (Freepik) – Lagazzettadimassaecarrara.it

Indignazione sui social media

La testimonianza di Fabio ha suscitato non poche reazioni sui social media, con molti utenti che hanno espresso solidarietà e indignazione per l’accaduto. Numerosi clienti hanno condiviso esperienze simili, denunciando comportamenti vessatori e ingiustificati da parte del personale di sicurezza dei supermercati.

Al momento, Conad non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all’incidente. Tuttavia, si spera che l’azienda prenda sul serio le preoccupazioni dei clienti e avvii un’indagine interna per accertare le responsabilità e adottare misure correttive.