Digitale terrestre gratuito, cambia tutto: “Non possiamo continuare così” | Dobbiamo adeguarci tutti

Telecomando per smart TV- Foto di Photo By Kaboompics da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it
Cambiano di nuovo le regole per l’utilizzo del digitale terrestre: ecco cosa comporta la nuova normativa per il possesso e l’uso di Smart TV, presenti ormai in tutte le case degli italiani.
Fino a questo momento l’accesso ai canali del digitale terrestre è stato gratuito, ma le cose potrebbero cambiare molto presto, già a partire dagli imminenti mesi estivi: si attende un’importante trasformazione.
A partire dal 6 giugno 2025 entreranno in vigore nuove disposizioni stabilite dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) con le delibere 294/23/CONS e 390/24/CONS.
In questo modo si intende contrastare il dominio delle piattaforme di streaming e garantire che la televisione tradizionale resti facilmente accessibile a tutti. Il problema, però, si pone davanti all’attuale configurazione di molte Smart TV, che non danno molto spazio ai canali del digitale terrestre.
Per risolvere questa criticità, AgCom ha stabilito nuove regole che riguardano non solo le interfacce utente dei televisori, ma anche i telecomandi, affinando l’esperienza d’uso e tutelando la pluralità dell’informazione.
Il nuovo telecomando che favorisce la visione dei canali gratuiti: i brand devono adeguarsi
Il cambiamento più rilevante, quindi, sembra riguardare proprio i telecomandi delle Smart TV. A partire dalla data fissata del 6 giugno dovranno necessariamente includere un tastierino numerico (da 0 a 9) e un tasto dedicato per l’accesso diretto alla televisione digitale terrestre. In questo modo si dovrebbe rendere più semplice la sintonizzazione sui canali gratuiti, evitando che l’utente sia costretto a navigare attraverso menu complessi o a cercare manualmente i canali.
Attualmente la maggior parte dei telecomandi è dotata di tasti specifici per servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video o Disney+, mentre la TV tradizionale risulta meno accessibile. L’AgCom intende cambiare le carte in tavola: verrà imposto ai produttori di Smart TV, tra cui colossi come Samsung, Sony e LG, di adeguarsi alla nuova normativa. Tutti i dispositivi dovranno presentare un tasto ben riconoscibile per l’accesso al digitale terrestre.

La nuova normativa spinge i canali di interesse generale: meno servizi a pagamento
La modifica al telecomando non sarà l’unica trasformazione prevista. C’è già un obbligo in vigore dal 6 dicembre 2024: le Smart TV devono disporre di una sezione dedicata ai canali di interesse generale all’interno della home page. Si tratta di una sezione con icone ben visibili che consente l’accesso diretto ai canali televisivi tradizionali senza dover passare per le app di streaming.
L’obiettivo è quello di garantire una maggiore equità nella fruizione dei contenuti e di evitare che il pubblico sia spinto esclusivamente verso servizi a pagamento. Negli ultimi anni la concorrenza da parte delle piattaforme digitali a pagamento si è fatta troppo accesa e c’è bisogno di riportare le cose in equilibrio.