Massa: il sindaco Persiani firma il protocollo sociale di contrattazione con Cgil, Cisl e Uil

Francesco Persiani - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Facebook)
Il Sindaco Francesco Persiani ha firmato un documento di 17 pagine che riassume i punti salienti del nuovo protocollo di contrattazione con i sindacati.
Nelle ultime ore il primo cittadino di Massa è giunto a un soddisfacente compromesso con le associazioni sindacali, e ha approvato congiuntamente a esse un documento di 17 pagine che analizza i dati del bilancio comunale e i temi della sicurezza sul lavoro, l’ambiente, la Sanità, l’Istruzione, gli anziani e le bonifiche sul territorio.
Francesco Persiani ha definito il corposo plico “sostanzioso e sostanziale“, sottolineando l’importanza del confronto continuo e preventivo con i sindacati.
Concorde anche Nicola Del Vecchio, segretario generale della Cgil di Massa-Carrara: secondo l’uomo, il protocollo permetterà di affrontare molteplici questioni in modo costruttivo, evitando peraltro i conflitti, poiché esso riconosce il valore intrinseco dei sindacati come portatori di interessi collettivi.
Ecco dunque i punti salienti elencati nel documento.
Il protocollo di contrattazione
Il protocollo stabilisce che l’Amministrazione comunale si impegni a convocare i sindacati entro 15 giorni dalle future richieste, ogni qualvolta essi riterranno necessario il confronto. Questo impegno garantirà infatti un dialogo costante e una concertazione preventiva sui temi più rilevanti per la comunità locale, nonché il monitoraggio periodico dei bilanci comunali, del sistema di welfare e della lotta all’evasione fiscale.
Il nuovo approccio mira a migliorare la gestione dei servizi alla popolazione, nonché a garantire una maggiore trasparenza e partecipazione alle decisioni che riguardano direttamente la comunità. Persiani ha commentato: “Questo documento rappresenta una novità sia per il metodo di lavoro, sia per i contenuti concordati. È frutto di un percorso lungo, non sempre semplice, che però ritengo abbia dato ottimi frutti. Abbiamo raggiunto un risultato importante, che va nella direzione corretta, che consiste nel trovare i giusti canali per parlarsi e confrontarsi“.

Un dialogo civile e rispettoso
Dopo aver precisato che ognuno dei firmatari manterrà la propria autonomia decisionale, Persiani ha aggiunto: “È un nuovo approccio, basato sul dialogo costante, che nasce dal riconoscimento del ruolo che le parti sociali hanno, come interlocutori fondamentali e portatori di interessi specifici nella contrattazione territoriale e sociale“.
E ha concluso: “Questa è l’ennesima dimostrazione che le porte sono sempre aperte verso chi vuole dialogare in maniera civile e rispettosa, pur magari con opinioni diverse. Il confronto, alla fine, è una degli elementi fondanti della nostra democrazia“.